Milan Galić: differenze tra le versioni

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==Carriera==
Debutta da professionista nel [[1955]] con il [[Proleter Zrenjanin]], prima di trasferirsi al [[FK Partizan|Partizan Belgrado]], dove rimarrà per nove stagioni, vincendo quattro [[Campionato di calcio jugoslavo|campionati della RSF di Jugoslavia]]. RaggiunseRaggiunge anche la finale della [[Coppa dei Campioni 1965-1966]], persa contro il [[Real Madrid]].
 
Nel [[1966]] si trasferisce in [[Belgio]], allo [[Standard Liegi]], dove conquista due [[Campionato di calcio belga|campionati belgi]] e una [[Coppa del Belgio]].
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Con la [[Nazionale di calcio della Jugoslavia|Nazionale jugoslava]] vanta 51 presenze e 37 reti, e la partecipazione ai [[Campionato mondiale di calcio 1962|Mondiali del 1962]], agli [[Campionato europeo di calcio 1960|Europei del 1960]], dove conquistò il secondo posto alle spalle dell'[[Nazionale di calcio dell'Unione Sovietica|Unione Sovietica]], e di cui fu anche capocannoniere insieme a [[François Heutte]], [[Valentin Kozmich Ivanov|Valentin Ivanov]], [[Viktor Ponedelnik]] e [[Dražan Jerković]].
 
Fu inoltre membro della spedizione jugoslava che vinse la medaglia d'oro alle [[Calcio ai Giochi della XVII Olimpiade|Olimpiadi del 1960]],. dove conquistò l'oro,Con grazie8 sdoprattutto a lui, che con 8reti goalGalić fu il capocannoniere del torneo davanti al connazionale [[Borivoje Kostić|Kostić]] (l'anno appresso approdato al L.R.[[Lanerossi Vicenza]]), il danese e futuro bolognese [[Harald Nielsen]], l'ungherese [[Florian Albert]], di lì a breve [[Pallone d'Oro]], e i giovanissimi [[Gianni Rivera|Rivera]] e Gerson[[Gérson]].
 
== Palmarès ==