Sparatoria al centro commerciale Westgate: differenze tra le versioni

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La '''sparatoria al centro commerciale Westgate''' è unaun sparatoriaevento criminoso accaduto nel settembre [[2013]] in corso[[Kenya]].
 
Il [[21 settembre]] [[2013]], 10 uomini armati non identificati hanno attaccato il lussuoso centro commerciale Westgate a [[Nairobi]], in [[Kenya]], sparando aduccidendo almeno 68 persone e ferendone, secondo il presidente [[Uhuru Kenyatta]], circa 150 in una fucilazione di massa, anche se voci locali affermerebbero che il numero dei feriti ammonti ad oltre 200 persone. Il gruppo militante islamista [[Al-Shabaab]] ha rivendicato la responsabilità dell'attacco, in linea con i loro avvertimenti seguenti l'''operazione Linda Nchi'' in [[Sudan]] nel 2011-2012.
 
==Fatti antecendenti==
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==La sparatoria==
Sabato 21 settembre [[2013]] alle oraore 12 (ora locale, [[UTC]] +3), uomini armati con volto coperto hanno attaccato il centro commerciale Westgate nel quartiere Westlands di [[Nairobi]], quando stava ospitando un giorno-eventi per bambini. Almeno 2 ore più tardi sono cominciati i combattimenti armati con i poliziotti. La polizia ha circondato l'area e ha esortato i residenti di stare lontano. Un rapporto ha indicato che circa 80 persone sono rimaste intrappolate nel seminterrato, mentre la polizia scortava altri clienti cercando di catturare gli uomini armati. Il segretario generale della Croce Rossa del Kenya Abbas Gullet ha dichiarato che i soccorritori non hanno potuto raggiungere alcuni dei punti cruciali nel centro commerciale. L'ispettore generale di polizia David Kimaiyo ha scritto su [[Twitter]]: ''"la polizia è sul posto e la zona è circondata"''.
Rob Vanijk, un dipendente dell'ambasciata olandese, ha riferito che mentre stava pranzando in un ristorante è iniziato l'attacco con granate seguito poi da spari. Altri testimoni hanno detto che l'attacco è iniziato presso il salotto esterno di Artcaffe di fronte al centro commerciale, un dipendente del Artcaffe, Patrick Kuria, ha dichiarato: ''"Abbiamo iniziato a sentire colpi di pistola al piano di sotto e al di fuori, più tardi abbiamo visto due uomini armati che indossavano turbanti neri che sparavano..."''.
Le ambulanze presenti nel centro commerciale hanno cominciato a soccorrere le prime vittime. I rapporti hanno indicato la presenza di bambini feriti che sono stati scortati fuori dalle guardie di sicurezza trasportandoli con i carrelli.
Un filmato della "TV Nation" ha mostrato decine di persone in fuga da un ingresso posteriore. Il corrispondente Marco Lui del giornale "Bloomberg" ha riportato un'intervista: ''"Abbiamo sentito un rumore al piano terra e la gente ha iniziato a preoccuparsi, quando è avvenuto il secondo scoppio la gente era in preda al panico"''. Altri testimoni oculari hanno detto che oltre a granate, i militanti hanno utilizzato i fucili [[AK-47]]. Venti persone sono state salvate da un negozio di giocattoli al piano superiore, mentre una donna che scrive su Twitter con il nome di "Shirley Ghetto" si è nascosta sotto i materassi nel centro commerciale.
Quando le chiedendo:truppe dell''"Èesercito sicurodel uscireKenya dalsono nascondiglioarrivate, lahanno situazioneusato ègas tranquilla?lacrimogeni Chiedeteper ai poliziotticercare di affrontarestanare igli colpevoli?attaccanti Perdal favorecomplesso rispondetemi.del #Westgate"''cinema.
Al calar della notte, il centro commerciale è rimasto chiuso al pubblico, mentre i servizi di sicurezza cercavano piano per piano gli uomini armati, che si credevano essere dentro con gli ostaggi.
Quando le truppe dell'esercito del Kenya sono arrivate, hanno usato gas lacrimogeni per cercare di stanare gli attaccanti del complesso del cinema.
Il giorno dopo le sparatorie erano ancora in corso anche se sono stati rilascitirilasciati diversi ostaggi visibilmente scossi.
Al calar della notte, il centro commerciale è rimasto sigillato al pubblico, mente i servizi di sicurezza cercavano piano per piano gli uomini armati, che si credevano essere dentro con gli ostaggi. Il ministro per la sicurezza interna Mutea Iringo ha detto poi che il governo aveva il controllo della situazione. Kimaiyo ha scritto su Twitter che molti degli assalitori erano stati fermati dopo che le forze di sicurezza hanno raggiunto il centro commerciale e che la priorità era salvare gli ostaggi ancora detenuti. Il presidente Uhuru Kenyatta ha detto che l'operazione di sicurezza è stata delicata.
Il giorno dopo le sparatorie erano ancora in corso anche se sono stati rilasciti diversi ostaggi visibilmente scossi.
 
===Vittime===
Almeno 68 persone sono morte e i feriti ammontano tra i 175 e 200.
Almeno 68 persone sono morte e i feriti ammontano tra i 175 e 200. I testimoni oculari hanno segnalato di aver visto 50 corpi nel centro commerciale. Inoltre, 36 persone sono state prese in ostaggio al supermercato e in un negozio di gioielleria; altri testimoni oculari hanno detto anche di aver visto decine di feriti. Un ospedale locale ha riferito che è stato sopraffatto con il numeri di feriti tanto da doverne trasferire una parte in un secondo impianto. Tre britannici, due francesi, due canadesi, una cinese, un sudcoreano, due indiani, un sudafricano sono stati uccisi. Sono morti anche un ufficiale canadese della "Canadian Border Services Agency", il poeta ghanese Kofi Awoonor e la ventinovenne Anne-Marie Desloges, che lavorava come segretario per l'Ambasciata del Canada a Nairobi.
 
=====Lista parziale delle vittime=====
* {{Bandiera|CAN}} [[Canada]] 2 vittime: Anne-Marie Desloges (ufficiale di collegamento con la Canada Border Services Agency)
* {{Bandiera|CHN}} [[Cina]] 1 vittima
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* {{Bandiera|KOR}} [[Corea del Sud]] 1 vittima: Kang Moon-hee
* {{Bandiera|GBR}} {{Bandiera|AUS}} [[Regno Unito]] - [[Australia]] 4 vittime: Ross Langdon (architetto con doppia cittadinanza, ucciso insieme al suo socio Elid Yavuz)
 
==Indagini==
Alcuni agenti di polizia britannici in Kenya arrivati sulla scena per aiutare i funzionari kenyani dell'antiterrorismo hanno cominciato un'indagine. La sicurezza è stata serrata in luoghi pubblici in tutto il Kenya. La sicurezza del Kenya ha arrestato uno degli uomini armati, secondo account Twitter della presidenza del Kenya.
 
==Autori==
 
Un testimone oculare ha detto che gli aggressori avevano detto di lasciare i musulmani e mirare i non-musulmani. L'incidente segue dagli avvertimenti di [[Al-Shabaab]] alla fine del 2011 che avrebbe compiuto attacchi in Kenya come rappresaglia per l'''OperzioneOperazione Linda Nchi ''come parte di AMISOM . Ad altri è stato chiesto "chi è la madre del profeta? " per distinguere i musulmani dai non-musulmani.
Il Sergente Maggiore Frank Mugungu ha detto di aver visto quattro maschi e una femmina tra gli attentatori, tra cui un somalo, mentre altri potrebbero essere stati kenioti e di altre nazionalità. Testimoni affermano di aver sentito parlare arabo o somalo. Il ''Telegraph Sundey'' ha affermato di aver visto i documenti delle Nazioni Unite, che avvertivano il mese scorso di un "tentativo terroristico di larga scala". Dopo diverse ore, [[al-Shabaab]] ha rivendicato l'attentato. Secondo il ''Kenya Capital FM'' un attaccante è segnalato per essere sfuggito dopo che un testimone lo ha visto mescolarsi con le vittime mentre venivano salvati: ''"L'uomo è di origine araba, ha cambiato i suoi abiti al primo piano e ha lasciato il centro commerciale con le vittime mentre venivano salvati, quando l'ho visto al di fuori dell'edificio ho detto alla polizia questo è uno degli uomini armati, non hanno ascoltato la mia supplica, ma mi hanno chiesto di uscire"''.