Battaglia di Paardeberg: differenze tra le versioni

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La notizia della resa di Paardeberg e della cattura del generale Cronje, comandante famoso e rispettato, suscitò grande impressione tra la popolazione e tra i capi delle due repubbliche boere. Dopo una fase iniziale di costernazione e dolore, furono sollevate da molti aspre critiche contro l'operato del generale Cronje che dopo la guerra venne emarginato e isolato; gli venne soprattutto rimproverata la sua decisione di arrendersi proprio il 27 febbraio, che era il giorno anniversario della [[battaglia di Majuba Hill|vittoria di Majuba]], considerato una festa nazionale per il Transvaal. Il feldmaresciallo Roberts menzionò questa ricorrenza del 27 febbraio nel suo messaggio ufficiale inviato al ministero della Guerra in cui annunciò la completa vittoria e la resa dei boeri del generale Cronje<ref>{{Cita|Farwell| pp. 215-216|Farwell |harv=s}}</ref>.
[[File:Prigionieri boeri.png|thumb|left|upright=1.2|Prigionieri boeri catturati a Paardeberg.]]
La battaglia di Paardeberg segnò una svolta decisiva della guerra; depresse il morale dei boeri e ristabilì la fiducia tra le file dell'esercito briannicobritannico; negli stessi giorni in Natal terminò vittoriosamente anche il lungo [[assedio di Ladysmith]]. Il feldmaresciallo Roberts, il "mago militare" appena arrivato in Sud Africa<ref>{{Cita|Pakenham | p. 462|Pakenham |harv=s}}</ref>, aveva cambiato completamente l'andamento del conflitto<ref>{{Cita|Pakenham| pp. 461-462|Pakenham |harv=s}}</ref>; egli da questo momento avrebbe continuato la sua grande avanzata che, pur tra difficoltà operative e organizzative, avrebbe condotto il corpo di spedizione britannico fino a Pretoria ed al confine con il [[Mozambico]].
 
La maggior parte degli storici hanno lodato la risolutezza e l'assennatezza del feldmaresciallo Roberts; la prudenza tattica del comandante in capo e la sua decisione di evitare assalti diretti al Paardeberg e impiegare in massa l'artiglieria evitarono ulteriori perdite e permisero di raggiungere la vittoria totale e la resa del generale Cronje<ref name="BF216">{{Cita|Farwell| p. 216|Farwell |harv=s}}</ref>. [[Arthur Conan Doyle]] e la storia ufficiale britannica della guerra in particolare approvarono completamente l'operato del feldmaresciallo Roberts<ref name="BF216"/>. Alcuni autori peraltro hanno messo in evidenza che una vittoria ottenuta con un cruento attacco frontale in massa sarebbe sicuramente costata molte perdite ma avrebbe potuto scuotere maggiormente il morale dei boeri e infliggere una sconfitta psicologica decisiva che avrebbe forse abbreviato la guerra<ref name="BF216"/>. Sembra che il feldmaresciallo Roberts e il generale Kitchener mantennero le loro opinioni divergenti sulle migliori scelte strategiche al Paardeberg anche dopo la guerra anche se i due alti ufficiali non entrarono mai pubblicamente in contrasto tra loro<ref name="BF216"/>.