Carestia etiope del 1983-1985: differenze tra le versioni

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Un colpo maggiore all'economia etiope fu dato dagli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] nei loro sforzi di prevenire l'attività sovietica nella regione. Per il 1980 tutti i porti etiopici furono presi da guerriglieri eritrei appoggiati dagli americani. Ciò contribuì ulteriormente a danneggiare l'economia e a ridurre le opzioni disponibili al governo nel momento in cui si trovò a fronteggiare la crisi.
 
Intorno alla metà del 1984 fu evidente che l'ennesima siccità e la risultante grave carestia stava cominciando ad affliggere l'intero settentrione del paese. Allo stesso modo era evidente l'incapacità del governo nel fronteggiare la crisi. La totale devastazione dei raccolti al nord si combinò con i combattimenti nella regione eritraeritrea, il che impedì il passaggio dei convogli dei rifornimenti. Sebbene le associazioni umanitarie internazionali facessero un grande sforzo per fornire cibo alle aree colpite, la persistenza della siccità e delle scarse condizioni di sicurezza ebbero come risultato necessità continue, così come pericoli per gli operatori nel paese. Alla fine del 1985 fu previsto un ulteriore anno di siccità, e per l'inizio dell'anno seguente la carestia si era estesa agli altipiani del sud, dove quasi sei milioni di persone dipendevano dagli aiuti umanitari. Nel [[1986]] il problema fu ulteriormente esacerbato dalla piaga delle [[locusta del deserto|locuste del deserto]].
 
== Risposte alla carestia ==