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== Storia ==
Il nome '''Valvo''' deriva dalla parola [[Lingua inglese|inglese]] ''valve'' inglese di ([[valvola]] (''Ventil'' in tedesco). Il primo tubo fu un [[triodo]] ''Normalröhre'', come ''Valvo Normal''. Nel 1927 si fondono la ''C. H. F. Müller'' e la ''Radioröhrenfabrik'' della [[Philips]]. Si amplia l'offerta con [[tubo a raggi catodici|tubi a raggi catodici]], [[Condensatore (elettrotecnica)|Elettrocondensatori]], [[altoparlante|altoparlanti]], [[resistore|resistori]] e tubi speciali.
 
Durante la [[seconda guerra mondiale]] nel giugno 1943 l'azienda crea una fabbrica a [[Horneburg]]. Vengono utilizzati una ventina di internati dal [[campo di concentramento di Neuengamme]].<ref>Jürgen Bohmbach: ''Das KZ-Außenlager in Horneburg''. In: Heike Schlichting, [[Jürgen Bohmbach]]: ''Alltag und Verfolgung – Der Landkreis Stade in der Zeit des Nationalsozialismus'', Veröffentlichungen aus dem Stadtarchiv Stade Band 23, Stade 2003, ISBN 3-9806197-7-X, S. 51-52</ref>
Nel dopoguerra, con lo sviluppo del [[transistor]], le valvole termoioniche furono gradualementegradualmente abbandonate come sviluppo. Nel 1953, sette anni dopo l'invenzione del [[Transistor]]transistor, viene sviluppato il primo transistor di potenza, commercializzato nel 1957. Nel 1966 il primo [[circuito integrato]] Valvo e negli anni'70 i primi componenti adatti al montaggio automatico.
Parallelamente viene sviluppata la documentazione tecnica Valvo. Noti furono ai progettisti i ''Valvo-Taschenbücher'', manuali in formato [[formato carta|DIN A6]].
 
Nel 1974 ilsi giunge al 50º anniversario dell'azienda, con circa 30.000 componenti elettronici diversi a catalogo, 8.000 dipendenti, 5.000 solo a Amburgo, con una percentuale di mercato del 21% e un fatturato di oltre un miliardo di [[Deutsche Mark|DM]]; il più grande fornitore di componenti elettronici della [[Germania]].
Con l'affermarsi dell'industria giapponense negli anni'80, Valvo inizia il declino. La casa madre [[Philips]] pensa di vendere. La divisione di componenti elettromeccanici viene venduta nel 1988. Nel 1989 Valvo GmbH viene assorbita da ''Philips Bauelemente GmbH''. Nel 1992 si creano due divisioni: componenti passivi e tubi catodici come ''Philips Components'', i componenti attivi come ''Philips Semiconductors''. Il marchio Valvo non esistette più.
 
Con l'affermarsi dell'industria giapponensegiapponese negli anni'80, Valvo inizia il declino. La casa madre [[Philips]] pensa di vendere. La divisione di componenti elettromeccanici viene venduta nel 1988. Nel 1989 Valvo GmbH viene assorbita da ''Philips Bauelemente GmbH''. Nel 1992 si creano due divisioni: componenti passivi e tubi catodici come ''Philips Components'', i componenti attivi come ''Philips Semiconductors''. Il marchio Valvo non esistette più.
 
Nel 1999 ''Philips Components'' viene acquisita da [[Yageo]], come divisione ''[[Phycomp]]''. Successivamente con l'americana ''Centralab'' creano ''BCcomponents'' che, dopo tre anni nel 2002 viene acquisita da [[Vishay]]. Nello stesso anno Philips con la divisione tubi a raggi catodici di Valvo entra in [[joint-venture]] con la coreana [[LG Group]]; non sarà più 100% Philips.