Brigate Bruzzi Malatesta: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m ortografia |
m →Alcune azioni: ortografia |
||
Riga 21:
*gennaio [[1945]]. Sabotaggio dei depositi della [[Organizzazione Todt]] sul [[Po]] a [[Torre Beretti]].
*1º aprile [[1945]]. Attacco al presidio di [[Lomello]] della guardia nazionale repubblicana; viene issata sul palazzo comunale la bandiera della Bruzzi-Malatesta per circa 5 ore: fu issata sulla piazza del comune dalle 7 alle 11,30. Vengono disarmati due militari tedeschi in paese e quattro al bivio della strada [[Lomello]]-[[Mortara]]-[[Pavia]], vengono altresì feriti due militari nazifascisti.
*31 marzo [[1945]]. Vengono presi contatti con i partigiani slovacchi di [[Corteolona]] i quali forniscono armi ai partigiani della Bruzzi Malatesta, fra i partigiani
*24 aprile [[1945]]. Viene conquistata la caserma della G.N.R.([[Guardia Nazionale Repubblicana]]) e catturati i presenti. Segue un attacco alla corriera che trasporta i militi delle Brigate Nere sulla strada per Mede-Lomello; muore il partigiano Angelo Camussoni.
*25 aprile [[1945]]. Zona Pavese occidentale: i partigiani del contingente operante a [[Santa Cristina e Bissone]], [[Corteolona]], [[Belgioioso]] prendono possesso della zona e contatto con i partigiani slovacchi che passano tutti alla Bruzzi-Malatesta, formando poi un contingente specifico, e portando alla Brigata 50 fucili e parecchi mitragliatori. Alcune squadre della Bruzzi-Malatesta vanno in soccorso alla Brigata Garibaldina Stella Rossa, che è impegnata in un conflitto a fuoco con 200 marinai tedeschi presso [[Alberoni (Venezia)|Alberoni]]. Vengono quest'ultimi catturati ed inviati al Comando di [[S. Colombano]], contemporaneamente vengono assaltati tre autocarri tedeschi che transitano per Corteolona e vengono fermati a Belgioioso.
Riga 29:
*26 aprile [[1945]]. Nel pomeriggio un contingente di circa ottomila [[fascisti]] di diversi corpi proveniente dal cuneense inizia un rastrellamento ai danni dei partigiani della Brigata Anarchica. La Brigata Fachiro si ritira dopo 5 ore di scontri, vista l'imparità degli schieramenti contrapposti, per cui il restante dei militanti della Bruzzi Malatesta passa ad un'operazione di sganciamento tramite attacchi isolati e repentini utilizzando moltissimi lanci di bombe a mano.
*28 aprile [[1945]]. Attacco ai presidi nazifascisti di [[Sartirana]].
*29 aprile [[1945]].
*30 aprile [[1945]]. Resa del contingente nazifascista.<ref name=CSL />
|