Peccato originale: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
→Il peccato originale nell'Islam: Sura iI del Corano |
|||
Riga 110:
== Il peccato originale nell'Islam ==
{{cn|Nella religione islamica è assente il concetto di eredità della colpa
{{quote|[non gli han raccontato] che un'anima carica non sarà caricata del carico d'altra, ⊗ e che l'uomo non avrà di suo che il suo sforzo, ⊗ e che il suo sforzo sarà un dì visibile?|Trad. di [[Alessandro Bausani]]<ref>''Il Corano'', Firenze, Sansoni, 1955 e succ. ristampe</ref>}}
La Sura II del [[Corano]] (dal titolo ''al Baqara'', che significa "La [[Giovenca]]"), interpreta e integra la narrazione della Genesi con alcune differenze sostanziali. Allah rivela che invierà al genere umano un ''khalif'' prima del riferimento ad Adamo, e, di nuovo, una guida che eliminerà le afflizioni dei suoi discendenti. <br />
Il pentimento di Adamo e il perdono di Allah ''non eliminano il castigo di Dio'', la cacciato dal Paradiso del genere umano e dei demoni
31 Ed insegnò ad Adamo i nomi di tutte le cose, quindi le presentò agli Angeli e disse: <<Ditemi i loro nomi, se siete veritieri>>.<br />
32 Essi dissero: <<Gloria a Te. non conosciamo se non quello che Tu ci hai insegnato:. in Verità, tu sei il Saggio, il Sapiente>>.<br />
Riga 123:
36 Poi Iblis li fece inciampare e scacciare dal luogo in cui si trovavano E noi dicemmo: <<Andatevene via, nemici gli uni degli altri. Avrete una dimora sulla terra e ne godrete per un tempo stabilito>>.<br />
37 Adamo ricevette parole dal suo Signore, e Allah accolse il suo [pentimento]. In verità, Egli è Colui che accetta il pentimento, il Misericordioso.<br />
38 Dicemmo: << andatevene via tutti [quanti]! Se mai vi giungerà una guida da parte Mia, coloro che la seguiranno non avranno nulla da temere e non saranno afflitti>>.|Corano, II, 30-38
Il verso 36 parla dell'inimicizia ''tra il genere umano e i [[demonio|demoni]]'', {{cn|talora invece erroneamente inteso come inimicizia tra l'uomo e la donna
In altri passi, [[Iblīs]] è identificato con un ''jiin''<ref>cfr. Corano, Sura VII, 11; XV, 31; XVII, 61; XVIII, 50; XX, 116; XXVIII, 74.</ref>.
|