Luciano D'Alfonso: differenze tra le versioni
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Aggiornamenti sulle inchieste 2017 |
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Il 16 febbraio 2017 il sito Corriere.it rende noto che D'Alfonso è indagato dalla Procura dell'Aquila per corruzione, abuso d'ufficio e turbata libertà degli incanti. Le ipotesi di reato riguardano un intervento riguardante la città di Penne e interventi di manutenzione di case popolari a Pescara. I Carabinieri e la Polizia di Stato effettuano diverse perquisizioni al palazzo della Regione e in diverse città abruzzesi. D'Alfonso si dichiara "totalmente estraneo ai fatti contestati e sorpreso dall'indagine su Penne perché avrei favorito il Comune di Penne a rispettare il Patto di Stabilità facilitando l’emissione di un nulla osta del Mibact alla alienazione di un bene demaniale comunale senza vincoli culturali e soprattutto in conduzione di fitto attivo, per il quale il Comune aveva introitato la caparra e aveva piena diritto a concludere il contratto di alienazione, di interesse soprattutto per l'ente poiché riusciva a rispettare il Patto di Stabilità incamerando la somma conseguente alla alienazione".<ref>{{Cita news|nome=Redazione|cognome=Online|url=http://www.corriere.it/politica/17_febbraio_16/abruzzo-appalti-terremoto-indagato-governatore-d-alfonso-63fae6c0-f44f-11e6-9cca-0c3deaabbf55.shtml|titolo=Abruzzo, appalti del terremoto, indagato il governatore D’Alfonso|pubblicazione=Corriere della Sera|accesso=16 febbraio 2017}}</ref>
Anche nell’indagine della Procura della Repubblica dell'Aquila relativa alla gara per il restauro di Palazzo Centi, il 14 maggio 2018 il pm Fabio Picuti ha chiesto l’archiviazione della posizione di D’Alfonso così motivandola: "Dall'esame complessivo delle telefonate intercettate, dei documenti di gara, delle dichiarazioni dei testi e della consulenza tecnica dell'architetto Aledda non emerge alcun coinvolgimento o interessamento illecito dei predetti indagati (Luciano D'Alfonso e Claudio Ruffini, ndr) nella procedura in questione" (pag. 3 della richiesta di archiviazione n. 1062/2018 R.G. noti della Procura della Repubblica presso il Tribunale di L'Aquila). Con decreto di archiviazione del 27 agosto 2018 il gip Mario Cervellino dispone l'archiviazione del procedimento in quanto "[...] Dal contenuto delle telefonate intercettate emergono infatti attività del tutto lecite, integranti esercizio dell'azione amministrativa e doverosa correlativa sorveglianza, mancando in modo assoluto indici di pressioni indebite. [...] le sole telefonate oggetto di captazione non forniscono prova di alcuna attività criminosa. [...]"
==Onorificenze==
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