Nicolas Eymerich, inquisitore: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Sistemazione automatica della disambigua: Spazio |
|||
Riga 23:
==Interpretazione==
Tutte e tre le storie sono incentrate sull'opposizione [[Uomo (genere)|maschile]]/[[Donna|femminile]].
Il vero nodo concettuale ed emotivo dell'opera è il difficile rapporto tra identità maschile e femminile nei rapporti interpersonali. Eymerich, uomo dall'[[Intelligenza (psicologia)|intelligenza]] fulminea e imbattibile, ha però aspetti [[Psicosi|psicotici]], soffre di una [[sindrome]] schizoide borderline, e non riesce a concepire un rapporto che non sia distruttivo col femminile: infatti distrugge la setta di adoratori di Diana, dea femmina per eccellenza, per preservare il dominio maschile/patriarcale della [[Chiesa]]. Frullifer ha successo come [[scienziato]], affermando la propria genialità, ma non riesce a entrare in rapporto con la collega Cynthia (alter-ego della dea, come si capisce bene dal nome), e a stabilire un rapporto affettivo con lei. L'equipaggio della "Malpertuis", composto di soli uomini, come quello del Pequod in [[Moby Dick]] di [[Herman Melville]], scopre solo sul pianeta di avere come missione la cattura della dea Diana, ennesimo atto di appropriazione violenta del femminile da parte dei maschi.
|