Violante Beatrice di Baviera: differenze tra le versioni

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|LuogoNascita = Monaco di Baviera
|GiornoMeseNascita = 23 gennaio
|AnnoNascita = [[1673]]
|NoteNascita = <ref name="Violante"/>
|LuogoMorte = Firenze
|GiornoMeseMorte = 30 maggio
|AnnoMorte = [[1731]]
|NoteMorte = <ref name="Violante"/>
|Attività = principessa
|Attività2 = politica
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=== Le nozze ===
[[File:Calcio fiorentino 1688.jpg|thumbminiatura|440x440px|Il calcio fiorentino in piazza Santa Croce a Firenze nel 1688.]]
Salutata da una [[Monaco di Baviera|Monaco]] festante con cerimonie e banchetti e dopo un viaggio durato quasi un mese, Violante arrivò alle porte del [[granducato]], dove però ad accoglierla trovò soltanto il cognato [[Gian Gastone de' Medici|Gian Gastone]], essendo [[Ferdinando de' Medici|Ferdinando]] ancora impegnato nei suoi viaggi di piacere pre-matrimoniali. Nonostante fosse a [[Firenze]] già dal 29 dicembre del 1688, anche il suo ingresso ufficiale venne ritardato di qualche giorno, per permettere alla corte di terminare i preparativi secondo il gusto ricco e fastoso della casa regnante.<ref name=":1" />
Il 9 gennaio [[1689]] si celebrò il solenne matrimonio. Come riportato dalle cronache del tempo, prima della cerimonia Violante sfilò per le strade di [[Firenze]] in un solenne corteo, seduta su un ricchissimo baldacchino portato da giovani rampolli della nobiltà toscana, seguita dai membri della famiglia granducale, dalle alte cariche dello Stato e dall'esercito. La cappella era adornata sfarzosamente, con le più alte istituzioni ecclesiastiche riunite e il futuro cardinale [[Jacopo Antonio Morigia]] ad officiare la cerimonia, al termine della quale il granduca pose sul capo della sposa la corona utilizzata per l'incoronazione di [[Cosimo I de' Medici|Cosimo I]]. Dopo solenni orazioni, a palazzo Medici Riccardi iniziò il ricevimento nuziale, primo festeggiamento di un ricco programma che, tra l'altro in concomitanza col periodo carnevalesco, previde: feste in maschera, banchetti sfarzosi, rappresentazioni teatrali, giostre e una partita di [[Calcio storico fiorentino]] organizzata per l'occasione. Celebrazioni alle quali furono dedicati numerosi odi e sonetti, nonché dipinti e medaglie commemorative. Il matrimonio durò diciott'anni, fino a quando, nel 1713, [[Ferdinando de' Medici|Ferdinando]] morì per la sifilide contratta durante il viaggio a [[Venezia]]. L'unione non era mai stata delle più felici: Ferdinando infatti non aveva mai fatto mistero di essersi sposato solo per compiacere il padre, senza mai prova nulla di profondo per la moglie; da parte sua “questa giovane e gentile, forse per inesperienza e certamente per la sua educazione religiosa, era incapace d esercitare un'attrattiva su suo marito” come scrisse nelle sue lettere [[Paolo Minucci]].<ref name=":1">{{Cita libro|autore = Calvi Giulia - Spinelli Riccardo|titolo = Le donne Medici nel sistema europeo delle corti|anno = 2008|editore = Polistampa|città = Firenze|pp = 433 - 451|volume = Tomo I}}</ref><ref>{{Cita libro|autore = Acton Harold|titolo = Gli ultimi Medici|anno = 1962|editore = Einaudi|città = Torino|pp = 166 - 175}}</ref>
 
=== La sua corte ===
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== Il governatorato di Siena ==
=== L'arrivo in città ===
[[File:Monogrammista L., med. di violante beatrice di baviera, arg.JPG|leftsinistra|thumbminiatura|Medaglia commemorativa di Violante di Baviera]]
Violante da subito dimostra il suo pragmatismo e la sua sobrietà: prima ancora di fare il suo ingresso a [[Siena]], fa sapere, tramite una lettera inviata alla [[Balìa]] l'8 aprile, di non gradire al suo arrivo nella città un'accoglienza carnevalesca e sfarzosa da parte del popolo, bensì che “fossero osservate tutte le buone costituzioni per la prammatica del vestire”.
 
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Anche l'arrivo nella città dei papi del 21 marzo, similmente a quello senese, viene riportato dal “gazzettiere” romano [[Francesco Valesio]] come un ingresso trionfale, accompagnato da un lungo corteo.<ref name=":0" /> I suoi numerosi soggiorni a Roma la vedono sempre occupata tra impegni e cerimonie religiose (come la consacrazione del nipote ad Arcivescovo), eventi culturali (da lei amata la musica e la poesia) nonché eventi mondani per i quali a volte viene persino “chiacchierata”. L'11 gennaio 1728 entra a far parte della Compagnia di San Giovanni Decollato, gesto per il quale [[papa Benedetto XIII]] decide di insignirla nello stesso anno con la [[Rosa d'oro]], riconoscimento riservato a pochi in onore della virtù e del sostegno alla causa religiosa.
[[File:ViolanteBeatrix1673.jpg|thumbminiatura|Ritratti di Violante di Baviera]]
 
== L'impegno sociale e culturale ==
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== Voci correlate ==
* [[Granducato di Toscana]]
* [[Medici]]
* [[Ducato di Siena]]
* [[Bando di Violante di Baviera]]
 
== Altri progetti ==