Castelnuovo di Garfagnana: differenze tra le versioni

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== Geografia fisica ==
=== Territorio ===
 
=== Clima ===
{{vedi anche|Clima della Toscana|Stazione meteorologica di Castelnuovo di Garfagnana}}
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Nel [[1429]], vista l'offensiva di Firenze che stava penetrando in [[Garfagnana]], ed aveva posto sotto assedio la stessa Lucca, Castelnuovo si sottomise volontariamente a [[Niccolò d'Este]] di Ferrara, liberandosi così dal dominio [[Lucca|lucchese]]: gli Estensi fecero di Castelnuovo la capitale della neonata provincia della Garfagnana, e ricompensarono gli abitanti con diversi privilegi.
 
Castelnuovo sotto gli Estensi conobbe il suo periodo di maggior splendore, ma anche il periodo più drammatico della sua storia, quando nel 1512 durante la [[guerra della lega di Cambrai]] subì l'invasione da parte delle truppe di papa [[papa Giulio II]] e dei suoi alleati in guerra con gli Estensi. Nel 1512 entrò in Castelnuovo [[Francesco della Rovere]], duca di Urbino, ma fu subito allontanato dal ritorno dei Lucchesi; nel 1521 furono finalmente i Fiorentini ad impadronirsi della città, sospinti da [[papa Leone X]] (succeduto a Giulio II). Si trattò di un periodo di continue invasioni e scontri armati fra i due schieramenti, che sottoposero la popolazione a violenze e saccheggi.
 
Alla morte del pontefice, i castelnuovesi insorsero, aiutati dai briganti che in quel periodo infestavano le montagne e le campagne, penetrarono nel castello e scacciarono il commissario pontificio, il fiorentino [[Giulio de' Medici]], acclamando il ritorno della protezione degli Estensi. L'allora duca [[Alfonso I d'Este]] inviò in Garfagnana come governatore, l'illustre poeta [[Ludovico Ariosto]], che andò a insediarsi all'interno della rocca (chiamata oggi in suo onore “[[Rocca Ariostesca]]”), facendo del borgo il centro amministrativo ed economico dell'intera provincia Estense della Garfagnana.
 
Il duca [[Alfonso II d'Este]] fece poi costruire a difesa della città la possente [[fortezza di Montalfonso]], sopra un colle (a lui intitolato come riconoscimento dai castelnuovesi), sovrastante la nascente cittadina, che rappresentò negli anni successivi un rifugio sicuro per l'intera popolazione.
 
Nel XVII secolo la situazione in valle del Serchio era la seguente:
* Castelnuovo era rimasta fedele agli Estensi di [[Ferrara]],
* [[Castiglione di Garfagnana]] a [[Lucca]];
* [[Barga]] a [[Firenze]].
In pratica la Valle era divisa tra i tre stati del Centro-Nord Italia più forti e ricchi in quel periodo.
 
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Castelnuovo, a dispetto del contenuto numero di abitanti, presenta un'estensione superficiale di assoluto rispetto, tanto che nel suo tessuto urbano sono individuabili più zone distinte, dette "rioni": i più antichi si raccolgono intorno alle mura castellane, mentre i più moderni hanno mantenuto il toponimo arcaico della zona dove sono sorti.
Tra i rioni "storici" si annoverano:
[[File:Castelnuovo 33.jpg|upright=1.3|thumbminiatura|Castelnuovo Garfagnana nel 1933]]
* il rione del '''''Centro''''', identificabile con il borgo fortificato, nel quale sorgono alcuni fra i monumenti maggiormente rappresentativi della città, quali la Rocca Ariostesca, il Palazzo Comunale e il Duomo dei Ss. Pietro e Paolo;
* il rione di '''''Santa Lucia''''' il quale, anticamente sorto come borgo distinto dal centro con il nome di Cellabarotti, si sviluppa a partire dalla "Porta Miccia" o "Porta di Castruccio" delle mura e, attraversando il ponte antistante (detto appunto "di Santa Lucia", ricalca il tracciato delle antiche vie di comunicazione. Degni di menzione in questo rione, che ospita tra l'altro la stazione ferroviaria ed il complesso ospedaliero Santa Croce, sono senza dubbio il Teatro Comunale "Vittorio Alfieri", recentemente ristrutturato, il caratteristico "Vicolo Parigi", nonché il "Convento di S. Francesco" o "Convento dei cappuccini", posto a monte dell'abitato, nella zona che da esso trae il nome;
* il rione di '''''Sant'Antonio''''', il quale, partendo da Piazza Umberto I si è accresciuto essenzialmente intorno a via Farini e via S.Antonio: a metà di quest'ultima trova sede la chiesa di Sant'Antonio, con la sua caratteristica torre campanaria affacciata sulla strada sottostante;
* il rione della '''''Madonna''''', che ospita la chiesa "della B. Vergine" (anticamente "Madonna del ponte"), ingloba, partendo da piazza Umberto I, "la Barchetta", caratteristica via dalla forma incavata (da cui il nome), e il triangolo racchiuso da via Nicola Fabrizi, via Azzi e il fiume Turrite Secca sull'opposta sponda del corso d'acqua stesso, al cui interno trova spazio l'ampio Piazzale della Repubblica, dove ha sede la stazione degli autobus.
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=== Rocca Ariostesca ===
{{D|Rocca Ariostesca}}
[[File:Rocca aroistesca, esterno 07.JPG|thumbminiatura|uprightverticale|Rocca Ariostesca vista da piazza Umberto I]]
La Rocca Ariostesca, simbolo della città che domina la centrale piazza Umberto I, deve il suo nome all'aver ospitato dal [[1522]] al [[1525]], in qualità di governatore della provincia [[Estensi|estense]] di Garfagnana, il poeta [[Ludovico Ariosto]], cui succederà nel secolo successivo [[Fulvio Testi]] ([[1640]]-[[1642]]).
 
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=== Duomo dei Santi Pietro e Paolo ===
{{vedi anche|Chiesa dei Santi Pietro e Paolo (Castelnuovo di Garfagnana)}}
[[File:Duomo di castelnuovo, esterno 03.JPG|thumbminiatura|leftsinistra|uprightverticale|Facciata ed il campanile del Duomo]]
Eretto nel [[XVI secolo]] sui resti di una preesistente chiesa [[Architettura romanica|romanica]] risalente all'[[XI secolo]], in età [[Architettura barocca|barocca]] l'interno fu oggetto di profondi cambiamenti, con l'aggiunta di nove altari, con lo sfarzo decorativo tipico dell'epoca. La facciata [[Rinascimento|rinascimentale]], presenta tre portali ed è scompartita da quattro [[Lesena|lesene]] sorreggenti un semplice [[frontone]].
 
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Conserva una splendida pala d'altare in terracotta [[Della Robbia|robbiana]] raffigurante "''san Giuseppe''", attribuita al [[Andrea del Verrocchio|Verrocchio]], una cornice marmorea della bottega del Civitali, una tela di [[Michele di Ridolfo del Ghirlandaio]] raffigurante la "''Madonna con Santi''".
 
Il cosiddetto "''Cristo Nero''", scultura del XV secolo, scampato all'incendio che colpì la [[sacrestia]] nel [[1977]], è oggi conservato nella cappella di San Giuseppe (che un tempo ospitava la terracotta attribuita al Verrocchio), al lato dell'abside.
 
=== Teatro Comunale Vittorio Alfieri ===
{{vedi anche|Teatro Comunale Vittorio Alfieri}}
[[File:Teatro comunale vittorio alfieri, castelnuovo garfagnana 01.JPG|thumbminiatura|Teatro Alfieri da via Roma]]
Il Teatro comunale Vittorio Alfieri è, con i suoi 510 posti a sedere, il secondo teatro della provincia, dopo il [[Teatro del Giglio]] di [[Lucca]]. Fu inaugurato la sera del 22 agosto [[1860]], con ''[[La straniera]]'' di [[Vincenzo Bellini]].
 
Il teatro era stato voluto da un gruppo di maggiorenti locali, fra cui il conte Giovanni Carli e Antonio Vittoni: il conte Carli stesso progettò la struttura ispirandosi probabilmente ad elementi decorativi presenti nel teatro del Giglio di Lucca. L'edificio presenta un ampio atrio, la platea a ferro di cavallo, tre ordini di 17 palchi più il loggione. Le opere pittoriche furono realizzate dal castelnovese [[Davide Franchi]].
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=== Fortezza di Mont'Alfonso ===
{{vedi anche|Fortezza di Mont'Alfonso}}
[[File:CastelnuovoGarfagnanaFortezzaMonteAlfonso2.jpg|thumbminiatura|rightdestra|La Fortezza di Mont'Alfonso]]
 
La [[Fortezza di Mont'Alfonso]] fu ideata, alla fine del Cinquecento, come estremo presidio difensivo del [[Ducato di Ferrara]] a difesa del confine con la [[Repubblica di Lucca]].
 
=== Altri monumenti ===
[[File:Porta_di_Castruccio_00.JPG|thumbminiatura|rightdestra|La Porta di Castruccio]]
* Loggiato Porta, intitolato al pittore manierista castelnuovese, ricavato al piano terra del Palazzo Comunale
* Mura del borgo antico e la cosiddetta "Porta Miccia", o "Porta di Castruccio"
* Chiesa di Santa Lucia
* [[Convento dei Cappuccini (Castelnuovo di Garfagnana)|Chiesa e convento dei Cappuccini]]
* Chiesa di Sant'Antonio
* Chiesa della Beata Vergine
* Oratorio di San Carlo
* Chiesa della Misericordia
* Chiesa della SS. Trinità di Torrite
* Villa Bertagni
 
== Società ==
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{{Demografia/Castelnuovo di Garfagnana}}
 
=== Etnie e minoranze straniere ===
Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2010 la popolazione straniera residente era di 409 persone.
Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:
 
* [[Romania]] 237 3,87%
 
== Cultura ==
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== Manifestazioni ==
La manifestazione principale per affluenza è la [[Settimana del commercio]], un cartellone coordinato di eventi, spettacoli e mostre che per circa 10 giorni a cavallo di Ferragosto animano fino alla mezzanotte Castelnuovo con accesso totalmente gratuito.
 
Il RALLY DEL CIOCCO si tiene ogni anno come tappa molto importante per il [Campionato Italiano Rally].
 
== Riconoscimenti ==
Il 7 gennaio 2010 gli è stato conferito il [[titolo di città]]. Il comune è inoltre depositario della Medaglia d'Oro al [[Merito civile]] che il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha consegnato ai sedici comuni della [[Garfagnana]] il 25 aprile 2010.
 
== Curiosità ==
{{Curiosità}}
* A Torrite (frazione di Castelnuovo di Garfagnana) esiste un'attrazione turistica chiamata “presa”. Lí c’e una cascata dov’è molte persone si tuffano
* A Castelnuovo Garfagnana è stato scoperto un particolare minerale, la [[dinite]], che prende il nome da Olinto Dini (1802-1866), professore di fisica all'Università di Pisa, omonimo del celebre poeta, che la scoprì in un locale deposito di lignite nel 1852.
* La centrale idroelettrica di Torrite (frazione di Castelnuovo) è la più grande della Toscana.
* In un regolamento redatto a Modena nel 1852, sono riportate le [[Antiche unità di misura del circondario di Castelnuovo di Garfagnana|unità di misura di Castelnuovo di Garfagnana]], allora in uso in gran parte della provincia estense garfagnina: il ''Barile di Castelnuovo, il Sacco, il Braccio, la Libra, la Pertica ed il Mezzino''
* [[Altero Matteoli]], Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, già Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio nel governo Berlusconi II e III, è stato consigliere comunale a Castelnuovo dal 1985 al 1990.
* Nel 1975 il neo campione mondiale di [[scacchi]] [[Anatolij Karpov]] fu ospite ad un torneo organizzato al Teatro Alfieri dal club scacchistico la "Torretta" di Castelnuovo.
 
== Geografia antropica ==
=== Frazioni ===
* '''Antisciana''': sorge su un terreno quasi pianeggiante: il nucleo più antico del paese è raccolto attorno alla chiesa parrocchiale, che conserva in una nicchia della facciata una "''Madonna con Bambino''"; sono visibili nel paese le vestigia di un'antica rocca.
* '''Cerretoli''': sul versante orientale delle [[Alpi Apuane]], il villaggio è raggruppato attorno a una piazzetta e alla chiesa di Sant'Andrea.
* '''Colle''': situato in cima ad un colle (da cui il nome) in posizione panoramica, ha edifici con portali, riquadri delle finestre e cantonate.
* '''Gragnanella''': con archi, portali e abitazioni caratteristici, la chiesa parrocchiale di San Bartolomeo conserva un grande crocefisso ligneo del [[XVII secolo]], proveniente dal distrutto oratorio del Calvario. Poco prima dell'ingresso al paese, il Teatro Popolare all'aperto, fa rivivere nel periodo estivo la tradizione del "maggio", rappresentazione legata alla tradizione rurale.
* '''Monterotondo''': piccola frazione costruita intorno alla chiesetta del S. Spirito ricostruita nel 1955 dopo che era stata semidistrutta nell'ultimo conflitto bellico, paesino immerso nel verde, un paradiso naturale a pochi chilometri dal capoluogo, deriva il nome dalla forma del luogo sul quale è costruito.
* '''Palleroso''': arroccato su un rilievo da cui si domina un'ampia parte della bassa Garfagnana, conserva scarsi resti delle antiche mura che un tempo ne fecero uno dei borghi fortificati più importanti della Garfagnana, con una porta d'ingresso.
* '''Rontano''': situato su un versante erboso non molto ripido, si compone di due nuclei molto ravvicinati e posti alla stessa quota. Conserva antiche abitazioni con altane, archi, verande, balconi coperti e loggiati e alcuni palazzi.
* '''[[Torrite]]''': È un piccolo paesino appena fuori Castelnuovo.
Originalmente (e tuttora) erano presenti delle abitazioni vicino alla chiesa, e questi due erano collegati tramite il "famoso" ponte di Torrite.
Poi negli anni sessanta cominciò la costruzione di condomini e villette a schiera nella zona a Est, vicino al campo da calcio.
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Esiste l'auto moto club Garfagnana (AMC GARFAGNANA) che si occupa anche dell'organizzazione della cronoscalata [[Sillano-Ospedaletto]]
 
Sono presenti 21 squadre di calcio amatoriale che ogni anno si sfidano nel campionato [[UISP]].
 
È presente una squadra di [[pallacanestro]], il Cefa basket che vanta una partecipazione al campionato di serie B femminile (sezione poi soppressa) e la squadra maschile che milita in [[Promozione (pallacanestro maschile)|Promozione Regionale]], la società è molto attiva anche a livello giovanile con squadre under 14 , under 16 , aquilotti e pulcini.
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<references/>
 
== Altri progetti ==
{{Interprogetto|commons=Category:Castelnuovo di Garfagnana}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|http://www.comune.castelnuovodigarfagnana.lu.it/|Sito ufficiale del comune}}
* [http://www.castelnuovogarfagnana.org ''Sito dell'Associazione Pro Loco di Castelnuovo di Garfagnana'']
* {{cita web|http://www.gragnanella.it/%20|Il Sito della Frazione di Gragnanella (Castelnuovo di Garfagnana - LU)}}
* {{cita web|http://www.ilgiornaledicastelnuovo.it|Il Giornale di Castelnuovo: l'informazione della valle)}}
{{Comuni della provincia di Lucca}}
{{Controllo di autorità}}