Colonizzazione di Marte: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m →‎Regioni polari: Note modificate con ProveIt, fonto
Etichetta: Note modificate con ProveIt
m →‎Possibili insediamenti umani: fonto e amplio, Note modificate con ProveIt
Etichetta: Note modificate con ProveIt
Riga 53:
 
== Possibili insediamenti umani ==
[[File:Mars north pole.jpg|thumb|Il polo nord di Marte.]]
[[File:VallesMarinerisHuge.jpg|thumb|La regione di [[Valles Marineris]].]]
 
=== Regioni polari ===
[[File:Mars north pole.jpg|thumb|Il polo nord di Marte.]]
Si è a lungo ritenuto che le regioni polari di [[Marte (astronomia)|Marte]] (compreso il bacino di [[Hellas]], al polo sud) potessero costituire un luogo privilegiato per un primo insediamento umano su Marte<ref>{{Cita web |url=https://www.space.com/41823-mars-colony-north-pole-igloo-concept.html |titolo=Mars Explorers Could Live in 'Igloo' Near Red Planet's North Pole |sito=Space.com |accesso=2018-10-09}}</ref>, vista la possibilità di mantenere il contatto diretto con la [[Terra]] per lunghi periodi e data la concentrazione di acqua nelle calotte polari. Osservazioni condotte da [[Mars Odyssey]] e da altre sonde spaziali sul finire del [[XX secolo]] hanno portato ad identificare la presenza di acqua anche a latitudini più basse; è così venuto meno il motivo principale per orientare un primo atterraggio umano verso i poli.
 
Line 62 ⟶ 61:
L'esplorazione della superficie di Marte ha ricevuto un grande impulso dai due [[Mars Exploration Rover]], ''[[Spirit (rover)|Spirit]]'' ed ''[[Opportunity]]'', che hanno incontrato una grande varietà di caratteristiche e tipologie di terreno; questo suggerisce che il suolo marziano sia estremamente variegato, e possibili luoghi di insediamento per una prima colonia umana potrebbero essere individuati solo in seguito a misurazioni più precise e dettagliate. In generale, come avviene sulla Terra, una maggiore distanza dall'equatore implica comunque una maggiore variabilità stagionale.
 
==== Valles Marineris ====
[[File:VallesMarinerisHuge.jpg|thumb|La regione di [[Valles Marineris]].]]
La regione di [[Valles Marineris]] si estende per oltre 3000&nbsp;km, con una profondità media pari ad 8&nbsp;km rispetto alla superficie circostante. La pressione atmosferica a fondo valle è pertanto superiore rispetto a quella ordinaria di un fattore pari a circa il 25% (9&nbsp;hPa contro 7&nbsp;hPa). Inoltre le pareti dei canyon corrono lungo una direttrice est-ovest, che permette di evitare eccessive interferenze delle ombre proiettate dalle pareti con la necessità di ricevere energia tramite eventuali pannelli solari collocati sul fondo. Inoltre, le pareti dei canyon possono rivelarsi estremamente interessanti da un punto di vista geologico. Le valles sono state soggetto di uno studio approfondito da parte della Nasa per quanto riguarda le risorse in-situ e le opportunità scientifiche<ref>{{Cita web |url=https://www.nasa.gov/sites/default/files/atoms/files/mitchell_landingsite_finaltagged.pdf |titolo=Equatorial Opportunities for
Humans on Mars |sito=Nasa.gov |accesso=2018-10-09}}</ref>.
 
=== Tunnel di lava ===
[[File:Mars; Arsia Mons cave entrance -MRO.jpg|miniatura|Un tunnel di lava su Marte ha mediamente dimensioni più grandi di quelli terrestri. L'immagine scattata dal satellite [[HiRISE]] evidenzia la parete laterale est di un tunnel presso l'[[Arsia Mons]] dalla profondità di almeno 178 metri.]]
Indipendentemente dalla zona dove potrebbe essere locata la prima base marziana, i [[tunnel di lava]] offrono una protezione parziale naturale dalle radiazioni cosmiche e solari e dalla caduta di meteoriti<ref>{{Cita web |url=https://phys.org/news/2017-09-lava-tubes-hidden-sites-future.html |titolo=Lava tubes as hidden sites for future human habitats on the Moon and Mars |accesso=2018-10-09}}</ref>.
 
== Questioni irrisolte ==