Potenza Picena: differenze tra le versioni

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L'attuale denominazione del Comune di Potenza Picena è relativamente recente e risale al 21 dicembre 1862, quando il Consiglio Comunale dovette{{sf}} mutare il medievale nome di Monte Santo in Potenza Picena.
 
Di antichissima origine, nel 184 a.C. divenne colonia romana (Potentia). Distrutta nel 5° sec. e ricostruita su una collina vicina, ebbe nell’Alto Medioevo il nome di Monte o di Castel San Giovanni.
Il termine "Potenza" sta chiaramente a ricordare l'antica e nobile città romana di Potentia, la cui rovina e il cui spopolamento hanno dato origine al borgo di Monte Santo, in un tratto di territorio più interno e più sicuro. L'aggiunta dell'aggettivo "Picena" è stata determinata non solo dalla necessità di distinzione dal capoluogo lucano, ma anche per ricordare che questo luogo era abitato dai Piceni già prima dell'avvento di Roma, come testimoniato dai numerosi ritrovamenti di resti archeologici e necropoli.
Rasa al suolo nel 1116 dall’imperatore Enrico V, fu ricostruita nel 1128 con il nome di Montesanto;
nel 1862 ebbe il nome attuale di Potenza Picena.
 
Il termine "Potenza" stastava chiaramente a ricordare l'antica e nobile città romana di Potentia, la cui rovina e il cui spopolamento hanno dato origine al borgo di Monte Santo, in un tratto di territorio più interno e più sicuro. L'aggiunta dell'aggettivo "Picena" è stata determinata non solo dalla necessità di distinzione dal capoluogo lucano, ma anche per ricordare che questo luogo era abitato dai Piceni già prima dell'avvento di Roma, come testimoniato dai numerosi ritrovamenti di resti archeologici e necropoli.
Ancora oggi è misteriosa l'origine di questo popolo, che secondo la leggenda sarebbe giunto in questa terra dalla [[Sabina]] inseguendo un picchio, da loro ritenuto animale sacro.