Mi ritorni in mente/7 e 40: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Recupero di 1 fonte/i e segnalazione di 0 link interrotto/i. #IABot (v1.6.5)
Riga 79:
# ''7 e 40'' – 3:32
 
===''Mi ritorni in mente''===
Si tratta di una delle canzoni più note e rappresentative del repertorio battistiano con [[Mogol]] e di uno dei più grandi classici della [[musica leggera]] italiana. Buona parte della melodia deriva da una vecchia canzone scritta nel [[1965]] con [[Roberto Matano]], ''Non chiederò la carità'', a cui Mogol scrisse un nuovo testo<ref>{{Cita web|url=http://www.luciobattisti.info/?page_id=9078|titolo=Inediti|opera=www.luciobattisti.info|accesso=16-10-2010}}</ref>. Secondo [[Alessandro Colombini]] la canzone venne scritta da Battisti e Mogol ispirati dal racconto di una sua storia d'amore<ref>Racconto di Alessandro Colombini in ''Lucio, quante emozioni'', Rai Uno, 9 settembre 1998.</ref>, ma questa origine venne smentita in seguito da Mogol stesso<ref>{{Cita web|url=http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/musica/grubrica.asp?ID_blog=37&ID_articolo=1102&ID_sezione=62&sezione=|titolo=Pagina|autore=Claudio Sabelli Fioretti e Giorgio Lauro|opera=Il mio amico Lucio Battisti|accesso=19-02-2009|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080911205936/http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/musica/grubrica.asp?ID_blog=37&ID_articolo=1102&ID_sezione=62&sezione=|dataarchivio=11 settembre 2008}}</ref>.
 
===''7 e 40''===
Il testo di ''7 e 40'' parla di un addio: i due protagonisti decidono di separarsi, ma appena lei lascia la casa per prendere il treno delle 7:40, lui si ritrova solo e si accorge di non poter vivere senza di lei. Così cambia idea, e decide di prendere l'aereo delle 8:50 per arrivare alla stazione prima del treno e riconciliarsi con lei.