Progetto:WikiDonne/Condizione economica femminile: differenze tra le versioni

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== Soluzioni della povertà delle donne ==
Nel [[Commissione delle Nazioni Unite sullo status delle donne|Documento conclusivo 51ª commissione Organizzazione delle Nazioni Unite sullo status delle Donne]] <ref>[http://www.flcgil.it/files/pdf/20070329/onu-documento-conclusivo-status-donne-3140691.pdf ''Documento conclusivo 51ª commissione [[Organizzazione delle Nazioni Unite|ONU]] sullo status delle Donne'']</ref>
* a. Introdurre una visione di genere in tutte le politichetiche pubbliche, in modo che vengano introdotte delle azioni positive che favoriscano una vera parità di genere.
* ''Povertà''
 
* a. Ridurre le ineguaglianze sociali ed economiche
* b. Introdurre una prospettiva di genere nello sviluppo delle politiche
* c. Migliorare le condizioni di vita delle donne che vivono nella povertà e che soffrono per la mancanza di cibo, acqua e condizioni igieniche adeguate.
* 3. ''Educazione e Formazione''
* a. Favorire l'innalzamento del livello formativo delle bambine.
* b. Combattere il fenomeno della dispersione scolastica delle bambine, cercando di operare sulle cause che la producono.
* c. Assicurare che le bambine abbiano uguale accesso alla scuola primaria, senza distinzione di razza ed etnia. Una maggiore istruzione delle donne è fondamentale per favorirne l'ingresso nel mercato del lavoro.
* d. Innalzare la scolarizzazione delle bambine, creando una concertazione tra famiglie, insegnanti e politici, con particolare attenzione alle zone più disagiate ed i quartieri più emarginati.
* e. Rivedere i percorsi scolastici e formativi, al fine di orientare ragazzi e ragazze nelle scelte lavorative.
* f. Creare a scuola degli ambienti idonei per le ragazze, con particolare attenzione all'igiene degli ambienti e dei servizi.
* g. Creare dei programmi di inserimento formativo e lavorativo per le donne vittime di abusi (prostitute, donne indotte al matrimonio, immigrate....)
* h. Assicurare una maggiore educazione sessuale di donne e uomini al fine di combattere l'Aids
* 3. ''Stereotipi di Genere''
* a. Eliminare gli stereotipi di genere che riguardano il mondo dell'istruzione, del lavoro e della sessualità che vanno ad alimentare tutte le forme di discriminazione e violenza nei confronti di donne e bambine.
* b. Favorire la collaborazione degli uomini in questo processo
* 4. ''Sanità''
* a. Migliorare le condizioni dei sistemi sanitari e dei servizi sociali, al fine di garantire un benessere psicofisico delle donne.
Particolare attenzione deve essere rivolta all'alimentazione, alla contraccezione e alla prevenzione della trasmissione dell'HIV e alla mortalità infantile
Per quanto riguarda le scelte procreative, la contraccezione e la trasmissione dell'AIDS, è indispensabile responsabilizzare ragazzi e uomini, poiché tali questioni non riguardano solo le donne.
* 5. ''Lavoro minorile''
* a. Evitare che i ragazzi in età scolastica vengano introdotti nel mondo del lavoro, sfruttati e sottopagati.
* b. Combattere lo schiavismo sessuale.
* c. Particolare attenzione allo sfruttamento delle donne e alle bambine immigrate, le quali sono vittime di una vera e propria tratta.
* 6. ''Aiuti umanitari''
* a. Destinare risorse agli aiuti umanitari per fornire beni di prima necessità e speranza per una ricostruzione delle zone devastate dalle guerre civili.
* 7. ''Violenza e discriminazione''
* a. Adottare delle misure legislative e giudiziarie che prevengano e/o puniscano ogni forma di violenza e discriminazione.
* b. Attuare delle campagne di sensibilizzazione sulle tematiche della violenza e della discriminazione, in modo da favorire una trasformazione culturale.
* c. Creare dei servizi e delle figure professionali che sappiano supportare le donne vittime di violenza e discriminazioni.
* 8.''[[Gender mainstreaming]]''
* a. Introdurre una visione di genere in tutte le politiche pubbliche, in modo che vengano introdotte delle azioni positive che favoriscano una vera parità di genere.
* 9. ''[[Empowerment]] delle donne''
* a. Porre in essere misure che permettano alle donne di raggiungere posizioni apicali nel mondo della politica, dell'economia e della finanza.</ref> si indica tra le soluzioni proposte per eliminare la povertà quella per cui bisogna partire dal presupposto che è opportuno e doveroso consentire alle donne e alle loro famiglie di uscire da questa situazione creando opportunità di [[lavoro]] dignitoso che permetta loro di svolgere un'attività produttiva e giustamente remunerata in condizioni di [[libertà]], [[sicurezza]] e [[dignità]] umana.
Quando un paese permette e favorisce l'[[istruzione]] sia degli uomini che delle donne, la [[produttività]] economica raggiunge livelli migliori, la [[mortalità infantile]] e materna diminuisce, vengono promossi lo sviluppo e l'innovazione con conseguente miglioramento delle prospettive di [[salute]] ed [[educazione]]. Fornire, poi, alle donne, agli uomini e ai bambini le cure sanitarie base e l'[[alimentazione]] per la sopravvivenza è una delle strategie centrali per ridurre la povertà e promuovere la [[crescita economica]].