La Valchiria: differenze tra le versioni

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→‎Atto Primo: Resa molto più scorrevole la narrazione della trama del primo atto, addirittura corrette imprecisioni non indifferenti tra cui anche il numero di scene in cui è diviso lo stesso atto
→‎Atto Primo: Aggiunti alcuni versi dall'opera originale per rendere più comprensibile il testo
Riga 74:
Siegmund, che si era presentato come Wehwalt, dice di non poter più portare tale nome e chiede alla sorella di dargliene uno nuovo. È Sieglinde che lo ribattezza quindi col nome che egli manterrà per il resto del dramma: ''Siegmund'' (vittoria). A quel nome l'eroe balza in piedi impugnando l'elsa della spada e sotto lo sguardo esaltato dell'amata la estrae con forza dal tronco di frassino.
 
Siegmund: ''“Lontano da qui ora seguimi, nella ridente dimora della primavera. Là ti protegge '' Nothung'', la spada che si abbandona al tuo amore."
 
Sieglinde: ''"Se tu sei Siegmund, ch’io qui vedo... Sieglinde io sono che t’ha sospirato: la sorella tua schietta in uno hai conquistato con la spada!"''
''“Io sono Sieglinde, la tua sorella! Fiorisca così il sangue dei Velsunghi!”''
 
Siegmund: ''“Sposa e sorella sei tu al fratello... così dunque fiorisca il sangue dei Velsunghi!”''
 
Il primo atto si chiude lasciando soli i due amanti nel pieno del "furente ardore" che li attrae.