Vittorio Emanuele II di Savoia: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Cambio iI tratto più coerente riguardo l' ultimo decennio
Riga 225:
 
=== Roma capitale e gli ultimi anni ===
[[File:TranquilloPortrait Cremonaof -H.M. K ing Vittorio Emanuele II of Savoy.jpgpng|left|thumb|Ritratto di Vittorio Emanuele II.]]
 
All'unità d'Italia mancavano ancora importanti territori: il Veneto, il Trentino, il Friuli, il Lazio, l'Istria e Trieste. La capitale "naturale" del neonato regno avrebbe dovuto essere Roma, ma ciò era impedito dall'opposizione di Napoleone III che non aveva alcuna intenzione di rinunciare al suo ruolo di protettore del papa. Per dimostrare che Vittorio Emanuele II rinunciava a Roma, e quindi per attenuare la situazione di tensione con l'imperatore francese, si decise di spostare la capitale a Firenze, città vicina al centro geografico della penisola italiana. Tra il 21 e il 22 settembre [[1864]] scoppiarono sanguinosi tumulti per le vie di Torino, che ebbero come risultato una trentina di morti e oltre duecento feriti. Vittorio Emanuele avrebbe voluto preparare la cittadinanza alla notizia, al fine di evitare scontri, ma la notizia in qualche modo era trapelata. Il malcontento era generale, e così descrisse la situazione [[Olindo Guerrini]]: