Anonimato: differenze tra le versioni

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Si pongono in risalto alcuni aspetti presenti nella pronuncia della Corte Costituzionale del 25 novembre 2005, n. 425, in cui si affronta la rilevante questione del confine tra il diritto alla riservatezza e all'anonimato da parte della madre, e il diritto di conoscere le proprie origini biologiche da parte del figlio.
 
Si trova l'esigenza di salvaguardare la madre biologica che, al momento del suo parto, manifesta la volontà di voler rimanere anonima nell'atto di nascita. Più precisamente, l'art. 28 della legge del 4 maggio 1983, n. 184 <<«Disciplina dell'adozione e dell'affidamento dei minori>>» afferma che l'accesso alle informazioni non è consentito nei confronti della madre che abbia dichiarato di non voler essere identificata ai sensi dell'articolo 30, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica del 3 novembre 2000, n. 396.
 
====Diritto dell'adottato alle proprie origini====