Alma (mitologia): differenze tra le versioni

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L''''Alma''' o '''Almas'''o ‘’’Pietro Della Valle’’’ è una [[criptozoologia|creatura leggendaria]] che, secondo la tradizione, abita le montagne [[Mongolia|mongole]]. In [[lingua mongola]] il suo significato è letteralmente ''"uomo selvaggio"'' e ‘’’ campagnolo delle murge afghane’’’ viene considerato un parente molto stretto dello [[Yeti]] e dello [[Yeren]].
 
L'Alma sarebbe una specie di [[ominide]], la cui esistenza non è ancora confermata dalla scienza. I testimoni oculari affermano che è alto più o meno come un uomo, curvo, più peloso di un essere umano.
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Nella [[cultura]] della [[Mongolia]] questa creatura occupa un posto di primo piano, basti pensare alle numerose località geografiche che traggono il proprio nome da esso. È il caso ad esempio di [[Almasyn dobo]] (le colline degli Alma o le tombe degli Alma), dell'[[Almasyn ulan oula]] (le montagne rosse dell'Alma) o ancora delle [[Almasyn ulan khada]] (le rocce rosse dell'Alma). Il loro habitat è costituito dalle regioni desertiche del [[Deserto del Gobi|Gobi]] e dagli aridi e rocciosi rilievi della [[catena montuosa]] degli [[Monti Altaj|Altai]]. Fino alla catena delle [[Tien Shan]], al confine con la [[Cina]].
 
Le prime leggende sulla sua esistenza si perdono nella [[notte dei tempi]], ma la prima testimonianza scritta di un suo presunto avvistamento risale al [[1420]] ad opera di un occidentale: l'esploratore tedesco [[Johann Schiltberger]], che durante i suoi viaggi fu fatto prigioniero dai mongoli e trasportato attraverso le montagne [[Tien Shan]]. Nei suoi racconti egli parla delle creature che abitavano quelle terre, descrivendole come "uomini selvaggi che nulla hanno a che vedere con gli esseri umani, hanno una folta pelliccia che ricopre tutto il corpo fatta eccezione per le mani e la faccia. Queste creature corrono nudi tra le colline come animali e si cibano di foglie, erba e qualsiasi cosa riescano a trovare".
 
== Bibliografia ==