Roma Capitale: differenze tra le versioni
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le asserzioni minoritarie e contro il testo della legge 42 del 2009 secondo cui Roma Capitale sarebbe un ente di tipo nuovo anziché un Comune di tipo speciale. |
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{{citazione|Roma è la capitale della Repubblica. La legge dello Stato disciplina il suo ordinamento.|[[Costituzione della Repubblica Italiana]], art. 114, c. 3}}
'''Roma Capitale''' è l'[[ente territoriale]] [[Comune (Italia)|comunale]] speciale<ref>{{cita web|url=http://www.comune.roma.it/wps/portal/pcr?contentId=NEW108035&jp_pagecode=newsview.wp&ahew=contentId:jp_pagecode|titolo=Roma è Capitale: da "Comune" a ente speciale|accesso=17 settembre 2010}}</ref>, dotato di particolare autonomia,
''Roma Capitale'' è la nuova denominazione del Comune prima denominato ''Comune di Roma'', lasciando invariati il livello di governo e i confini amministrativi.<ref>{{cita|Cutrufo 2010|103}}</ref> La nuova denominazione è stata attribuita dal legislatore statale in virtù della disposizione di cui all'art. 114.3 Cost., in deroga all'art. 133.2 che riserva alle Regioni la ridenominazione dei Comuni. In dottrina, e nel dibattito istituzionale sul tema, alla tesi prevalente secondo cui Roma Capitale è un Comune seppur dotato di particolare autonomia, tesi ancorata al dato testuale ed ai tratti finora assai limitati della sua specialità, e al limite è un Comune 'trasformato' in un tipo comunale speciale, si contrappone la tesi (Cutrufo) secondo cui si tratterebbe di un ente territoriale di tipo nuovo, un ''unicum sui generis'', di tal che si sarebbe verificata una vera e propria successione (con sostituzione di un ente nuovo a un ente soppresso) tra Roma Capitale e abolito Comune di Roma, similmente a quanto poi disposto per la successione tra Città metropolitane e corrispondenti Province dalla c.d. Legge Delrio (56/2014).
== Base normativa ==
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{{citazione|Roma capitale è un ente territoriale, i cui attuali confini sono quelli del comune di Roma, e dispone di speciale autonomia, statutaria, amministrativa e finanziaria, nei limiti stabiliti dalla Costituzione. L'ordinamento di Roma Capitale è diretto a garantire il miglior assetto delle funzioni che Roma è chiamata a svolgere quale sede degli organi costituzionali nonché delle rappresentanze diplomatiche degli Stati esteri, ivi presenti presso la Repubblica Italiana, presso lo Stato della Città del Vaticano e presso le istituzioni internazionali.|legge 42/2009, art. 24 c. 2<ref>{{cita web|url=http://www.regione.emilia-romagna.it/wcm/autonomie/news_primopiano/2009/Federalismo_fiscale/Legge_5_maggio_2009.pdf|titolo=Legge 42/2009 (testo non aggiornato)|accesso=3 agosto 2010|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110927185032/http://www.regione.emilia-romagna.it/wcm/autonomie/news_primopiano/2009/Federalismo_fiscale/Legge_5_maggio_2009.pdf|dataarchivio=27 settembre 2011}} {{pdf}}</ref>}}
La Costituzione, in seguito alla citata modifica dell'art. 114, riconobbe il ruolo di Roma come capitale della Repubblica, determinando che una legge dello Stato ne disciplinasse l'ordinamento. Acceso è stato il dibattito se tale riserva di legge statale sia compatibile, e in che misura, con interventi legislativi della Regione Lazio i quali - andando al di là del ricorso ai princìpi di uguaglianza sostanziale e differenziazione - concorrano a definire la specialità dell'ordinamento di Roma Capitale. In sede di decretazione legislativa delegata ha prevalso la tesi dell'ammissibilità di interventi legislativi regionali.
Con la legge sul [[federalismo fiscale]], approvata nel [[2009]], che peraltro
Il 26 luglio [[2010]] la [[provincia di Roma]] ha espresso parere favorevole al decreto che
Il [[Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana|Consiglio dei ministri]], nella seduta del 17 settembre [[2010]], ha
== Funzioni ==
[[File:Altare della Patria, Roma - main fc05.jpg|thumb|Decorazioni floreali in [[piazza Venezia]] per celebrare la nuova istituzione territoriale capitolina]]
Roma Capitale dispone di tutte le funzioni amministrative
* valorizzazione dei beni storici, artistici, ambientali e fluviali;
* [[sviluppo economico]] e sociale della città di Roma, con particolare riferimento al settore produttivo e turistico;
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** il [[Sindaco (Italia)|sindaco]];
** 12 [[Assessore (Italia)|assessori]] (cioè un quarto dei consiglieri capitolini).
Il [[Sindaci di Roma|sindaco di Roma Capitale]] è investito anche, di diritto, della carica di [[sindaco metropolitano]] della [[
[[File:2june 2007 577.jpg|thumb|Sfilata dei motociclisti della Polizia municipale di [[Roma]] (ora ''Corpo di Polizia Locale di Roma Capitale'')<ref>Denominazione modificata con deliberazione della giunta capitolina nº 91 del 1º aprile 2011. La delibera di giunta ha approvato, in base alla legge nº 42 del 5 maggio 2009, il cambiamento di denominazione del Corpo di Polizia Municipale di Roma in Corpo di Polizia Locale di Roma Capitale, mantenendone inalterate tutte le attribuzioni.</ref>]]
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== Suddivisioni ==
[[File:Roma - Municipi numerata.png|thumb|upright=1.6|Suddivisione territoriale amministrativa di Roma Capitale]]
{{vedi anche|Suddivisioni di Roma}}Il territorio di Roma Capitale è suddiviso secondo tre tipologie: democratico-amministrativa, [[urbanistica]] e storica o [[toponomastica]].
Le suddivisioni democratico-amministrative consistono nella divisione dell'ampio territorio negli attuali 15 [[Municipi di Roma|municipi]], a partire dalle 20 [[Circoscrizione di decentramento comunale|circoscrizioni]] istituite nel 1972 (da cui nel 1992 si staccò la Circoscrizione
Le [[Zone urbanistiche di Roma|zone urbanistiche]] rappresentano una ripartizione dei Municipi di Roma in 155 suddivisioni. Sono state istituite nel 1977 a fini statistici e di pianificazione e gestione del territorio, secondo criteri di omogeneità dal punto di vista urbanistico. I confini sono individuati lungo le soluzioni di continuità più o meno marcate del tessuto urbano.
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== Bibliografia ==
*Alessandro Sterpa, ''L'ordinamento di Roma Capitale'', Ed. Jovene 2014.
*{{cita libro|autore=[[Mauro Cutrufo]]|titolo=La quarta capitale|editore=Gangemi editore|città=Roma|anno=2010|volume=|opera=|capitolo=|url_capitolo=|pp=|isbn=978-88-492-1950-0|url=http://www.roma-capitale.it/documenti/laquartacapitale.pdf|cid=Cutrufo 2010|accesso=18 febbraio 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130924232507/http://www.roma-capitale.it/documenti/laquartacapitale.pdf|dataarchivio=2 gennaio 2015}}
*Cristiano Lorenzo Kustermann, ''L'ordinamento dei Municipi di Roma Capitale'', in AA.VV., ''Le istituzioni del decentramento della provincia capitale'', Edizioni Scientifiche Italiane, Napoli 2004.
== Voci correlate ==
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