Wilhelm Wundt: differenze tra le versioni

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}} È divenuto per la [[storia della psicologia]] "il padre fondatore" della disciplina (Blumenthal, [[1879]]), grazie al suo contributo teorico e sperimentale.
 
==Pensiero Biografia ==
Wilhelm Wundt nacque a [[Mannheim]], quarto figlio di un pastore protestante.
Insegnò filosofia prima a [[Zurigo]] e poi a Lipsia.
 
Nel 1856 Wundt ottenne il titolo di dottore in medicina presso l'università di [[Heidelberg]]. Successivamente, Wundt approfondì gli studi di fisiologia lavorando a fianco di [[Johannes Peter Müller]] ed [[Hermann von Helmholtz]], che all'epoca stavano conducendo le prime pioneristiche ricerche sperimentali sulla fisiologia degli organi di senso.
Wundt era convinto che i contenuti psichici fossero realtà complesse che possono però essere scomposte nelle unità più semplici che le costituiscono (elementarismo).
Infatti secondo Wundt la psicologia deve usare il metodo sperimentale per studiare le ''funzioni elementari'' della mente (come sensazione e percezione), per conferire oggettività alla psicologia.
 
Partendo da questi studi di [[psicofisiologia]], Wundt iniziò a interessarsi sempre di più a problematiche prettamente psicologiche, sviluppando l'idea di poter costuire una vera e propria [[psicologia sperimentale]] che si ponesse l'obiettivo di indagare la vita psichica per mezzo di esperimenti costruiti sulla falsariga di quelli psicofisici. Per questo motivo, nel 1874 Wundt scrisse i ''Principi di psicologia fisiologica'', che raccoglievano in forma organica i risultati principali raggiunti dalla psicofisiologia ottocentesca, così da preparare la strada per l'avvento di una nuova scienza, la [[psicologia fisiologica]].
Per quanto riguarda quella che Wundt chiama la "psicologia dei popoli" (''Völkerpsychologie''), ovvero lo studio del ruolo della cultura nella costruzione delle ''funzioni psicologiche superiori'' (memoria volontaria, ragionamento, linguaggio, apprendimento), la psicologia deve però servirsi dell'osservazione.
 
Grazie al successo ottenuto dai ''Principi di psicologia fisiologica'', la cui pubblicazione è spesso considerata come la data di inizio della moderna psicologia, nel 1875 Wundt venne chiamato alla cattedra di filosofia induttiva di [[Zurigo]] prima, e di [[Lipsia]] subito dopo. Presso l'Università di Lipsia nel 1879 Wundt fondò uno dei primi laboratori di psicologia, che divenne rapidamente un modello da imitare, oltre che un centro di ricerca dove accorrevano giovani studiosi da tutta europa per imparare le basi della nuova psicologia sperimentale. Tra gli studenti che ottennero il dottorato sotto la guida di Wundt si contano importanti psicologi come [[Oswald Külpe]], [[Edward Titchener]], [[Hugo Münsterberg]] ed [[Emil Kraepelin]]. Per avere un luogo in cui pubblicare i lavori degli studenti che operavano presso il laboratorio, nel 1881 Wundt decise di fondare la rivista ''Philosophische Studien.''
Wundt fu uno dei primi scienziati a tentare di stabilire dei criteri oggettivi riguardo al [[comportamento]] umano. A tale scopo fondò un ''Laboratorio di Psicologia'' a Lipsia nel [[1879]] per raccogliere i dati empirici delle sue ricerche ed analizzarne i risultati secondo i criteri delle [[scienze naturali]].
Il "Laboratorio di Wundt", composto da tre stanze e dotato di un'attrezzatura all'inizio piuttosto "povera", divenne in breve tempo il luogo dove si formò la prima generazione di psicologi sperimentalisti europei, alla fine dell'[[Ottocento]].
L'anno 1879 è tradizionalmente considerato "l'anno di nascita" della ''[[psicologia]]'', intesa nella sua accezione moderna e sperimentale.
 
== Pensiero ==
Il suo metodo è chiamato strutturalismo perché cercava la struttura latente della mente, valutando per mezzo di test la percezione soggettiva degli stimoli provenienti dall'esterno.
Anche se Wundt è considerato l'iniziatore della psicologia sperimentale e fisiologica, egli non era convinto che questo approccio potesse essere impegato per studiare ogni tipo di contenuto psichico. Wundt distingue infatti i processi mentali più semplici, come le [[Sensazione|sensazioni]], da quelli più complessi, che dipendono dalle facoltà superiori dell'animo umano. Le sensazioni sono strettamente legate alle condizioni fisiologiche, come l'attività degli organi di senso, e per questo possono essere indagate sperimentalmente, tramite opportune stimolazioni fisiologiche. I contenuti mentali complessi hanno invece bisogno di altri metodi per essere studiati, come ad esempio la "psicologia dei popoli" (''Völkerpsychologie'').
Wundt è anche definito un "elementarista", poiché scompone le funzioni psichiche in elementi singoli che possono essere presi in esame attraverso un approccio analitico.
 
Per questo motivo Wundt ritiene che la psicologia sia una disciplina ibrida, che ricade in parte all'interno delle "scienze naturali" (''Naturwissenschaften''), nella misura in cui si occupa delle sensazioni e delle connessioni psicofisiche, e in parte nelle "scienze dello spirito" (''Geisteswissenschaften''), nella misura in cui tratta delle funzioni psicologiche superiori (ragionamento, linguaggio, fenomeni culturali, etc.).
 
La metodologia di ricerca utilizzata dallo psicologo tedesco, detta introspezione, era basata sullo studio descrittivo delle sensazioni che il soggetto sperimentale provava durante le fasi dell'esperimento. A tal proposito venivano eseguiti esperimenti su persone preparate a eseguire tale metodologia; il soggetto veniva sottoposto ad uno stimolo che lo psicologo poteva controllare, e poi il soggetto aveva il compito di descrivere con minuziosa cura i processi sensoriali esperiti.
 
L'opera di Wundt esercitò una notevole influenza sullo psichiatra tedesco [[Emil Kraepelin]] ([[1856]]-[[1926]]), creatore della prima classificazione dei [[disturbo mentale|disturbi mentali]].
 
== Opere ==
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* ''Die physikalischen Axiome und ihre Beziehung zum Causalprincip'', 1866
* ''Handbuch der medicinischen Physik'', 1867
 
* ''Beiträge zur Theorie der Sinneswahrnehmung'', 1862
* ''{{cita libro|nome=Wilhelm|cognome=Wundt|titolo=Vorlesungen über die Menschen- und Thierseele (Lezioni sull'anima dell',uomo 1863e degli animali)|url=https:/1864/archive.org/details/vorlesungenber00wund/page/n5|anno=1863|editore=L. Voss|città=Leipzig}}
* {{cita libro|nome=Wilhelm|cognome=Wundt|titolo=Grundzüge de physiologischen Psychologie (Principi di psicologia fisiologica)|url=https://archive.org/details/grundzgederphys15wundgoog/page/n7|anno=1874|editore=Engelmann|città=Leipzig}}
* {{cita web|http://vlp.mpiwg-berlin.mpg.de/library/data/lit46|''Grundzüge der physiologischen Psychologie'', 1874}}
* ''Untersuchungen zur Mechanik der Nerven und Nervencentren'', 1876
 
* ''Logik'', 1880 bis 1883, 3 Bände
* ''Essays'', 1885
* ''EthikEssays'', 18861885
*''Ethik'', 1886
*''System der Philosophie'', 1889
* {{cita web|http://vlp.mpiwg-berlin.mpg.de/library/data/lit779|''Grundriß der Psychologie'', 1896}}
* ''Völkerpsychologie'', 10 Bände, 1900 bis 1920
* ''Kleine Schriften'', 3 Bände, 1910
* ''Einleitung in die Psychologie'', 1911
* ''Probleme der Völkerpsychologie'', 1911
* ''Elemente der Völkerpsychologie'', 1912
* ''Reden und Aufsätze'', 1913
* ''Sinnliche und übersinnliche Welt'', 1914
* ''Über den wahrhaftigen Krieg'', 1914
* ''Die Nationen und ihre Philosophie'', 1915
* ''Erlebtes und Erkanntes'', 1920
 
== Onorificenze ==