Trieste (L 9890): differenze tra le versioni

| Nome = ''Trieste''<br/>''Thaon di Revel''

1 x [[Leonardo (azienda)|Leonardo]] KronosRadar Dualin Bandbanda (DBRC AESA(Kronos 4FFQuad)

1 x [[Leonardo (azienda)|Leonardo]] AESARadar in banda L (Radar aKronos LungoPower RaggioShield)

2 x lanciarazzi OtoLeonardo Melara SCLARODLS-H DLS20, integrati con un sistema di contromisure.

Il '''''Trieste''''' o(il nome '''''Thaon di Revel''''', (ilche nomele nonera stato precedentemente attribuito, è ancorastato ufficialeassegnato al primo [[Pattugliatori Polivalenti d'Altura|Pattugliatore Polivalente d'Altura]]<ref>http://www.occar.int/ppa-contract-amendment-no-2-signed?redirect=/programmes/ppa%23news</ref>) è una futura [[Nave d'assalto anfibio]] della [[Marina Militare]] italiana, classificata ufficialmente come [[Landing Helicopter Dock]] (LHD) ed ordinata a seguito del ''Programma navale 2014''.<ref>{{cita web |url=http://www.marina.difesa.it/uominimezzi/nuoviprogetti/Pagine/programma-navale-2014.aspx |titolo=Le navi del programma 2014 }}</ref><ref>{{cita web |url=https://www.fincantieri.com/it/media/comunicati-stampa-e-news/2018/castellammare-di-stabia-al-via-i-lavori-sullo-scalo-per-lunit-anfibia-multiruolo-lhd/ |titolo=CASTELLAMMARE DI STABIA: AL VIA I LAVORI SULLO SCALO PER L’UNITÀ ANFIBIA MULTIRUOLO (LHD)}}</ref>

Facente parte della Legge Navale 2014-2015, la nuova unità LHD avrà un tonnellaggiodislocamento di circa 33.000 tonnellate e sarà lunga, fuori tutto, circa 250245 metri, detenendo così il titolo di unità più grande della flotta. Il design innovativo si rifà allo stile dellaadottato anche dalle portaerei inglese ''[[Classe Queen Elizabeth (portaerei)|Queen Elizabeth]]''. Infatti presenterà due isole distinte, la prima (quella di prua) per il comando della nave e la navigazione, la seconda (quella di poppa) per la gestione ed il controllo delle operazioni di volo. Questo assetto ha una triplice funzione, garantendo infatti un maggior raggio visivo, più spazio sul ponte di volo e anche una gestione più fluida ed efficiente delle varie attività.

Il ponte di volo avrà una lunghezza di 230 metri ed una larghezza di 36 metri, con un totale di 9 spot per mezzi aerei. SuSarà dotato di esso saranno posizionati 2 elevatori per aeromobili (15 m x 15 m) per un peso massimo di 42 tonnellate.

Per i dati dichiarati la nave è dotata di un bacino di sbarco allagabile al di sotto dell'hangar che consenteconsentirà di utilizzare mezzi anfibi tipo LCM (Landing Craft Mechanized), battelli semirigidi a scafo gonfiabile ([[RHIB]]), [[LCAC]] (Landing Craft Air Cushion, noti comunemente come hovercraft), L-CAC e i più innovativi L-CAT (Landing Catamaran) in dotazione alle Marine NATO ed europee<ref name="Marina-Militare-LHD">{{cita|Marina-Militare-LHD}}</ref>.

A differenza della portaerei {{nave||Cavour|C 550|2}}, che ha un unico hangar trasformabilericonfigurabile in ponte veicoli non allagabile, laquesta naveunità avrà al di sotto del ponte di volo due ponti, di cui un hangar di 2300 m² (e 530 metri lineari di corsia per parcheggio mezzi) con paratie rimovibili come nel {{nave||Cavour|C 550|2}} (in modo da raggiungere i 2600 m²), collegato ad un ponte inferiore di 2200m², diviso in un garage da 700m² con 253 metri lineari per parcheggio mezzi e un bacino allagabile (55 m x 15 m) dimensionato per l'ingresso di 4 LCM-1E o 1 LCAC.

Inoltre, rispetto al {{nave||Cavour|C 550|2}} questa LHD non ha, almeno perda oraprogetto, il trampolino (''ski-jump'') sul ponte di volo per facilitare il decollo degli aerei [[STOVL]], nonostante nella scheda tecnica la presenza di tali mezzi sia certificata.

Il gruppo motore ha due assi e due timoni con eliche a cinque pale a passo variabile, un doppio [[bow thruster]] intubato a prua ed uno stern trusterthruster a poppa che garantiscono una maggiore manovrabilità negli spazi ristretti rispetto all'alla sola accoppiata timoni/eliche.

La nave entreràè prevista di ingresso in servizio nel 2022 e sostituirà il {{nave||Giuseppe Garibaldi|C 551|2}} (che sarà dismesso di conseguenza) e una delle 3 navi della {{nave|classe|San Giorgio|nave da sbarco|6}} (che saranno dimesse nel [[2019]], [[2020]] e [[2022]]).<ref>{{cita web |url=http://www.marina.difesa.it/uominimezzi/nuoviprogetti/Documents/Piano%20di%20dismissioni%20delle%20Unit%C3%A0%20Navali%20entro%20il%202025.pdf |titolo=Piano di dismissioni delle Unità Navali entro il 2025 }}</ref>

L'unità, presenta sistemi d'arma offensivi e difensivi di ultima generazione.

* Sistema EWS "Zeus", è dotato di un sottosistema di attacco elettronico estremamente potente basato su moduli GaN TRX a stato solido. La duitesuite EW integrata fornisce RESM (Intercettatore di emissioni Radar), RECM (Ingannatori radar) e CESM (Intercettatore di comunicazioni radio) efficaci sia in ''blue water'' che in ''littoral'', con una sorveglianza marittima e valutazione della situazione avanzate tramite ELINT e COMINT avanzati caratteristiche, fino ad un innovativo algoritmo SEI.

Gli LCM, saranno in grado di trasportare: 1 [[Ariete (carro armato)|Ariete]], 2 veicoli d'assalto anfibio [[AAV7]] (o 2 esemplari dei futuri SuperAv 8x8), o 5 [[Iveco LMV]] Lince, oppure 1 [[Centauro (autoblindo)|Centauro]], 1 [[Freccia (combattimento fanteria)|Freccia]] o 300 soldati.