Impero portoghese: differenze tra le versioni

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L'impero portoghese in Oriente venne riconosciuto con il [[Trattato di Tordesillas]]. I portoghesi stabilirono poi basi commerciali e avamposti a [[Goa]], [[Malacca]], nelle [[Molucche]], a [[Macao]] e [[Nagasaki]]. Costretti a difendere le loro rotte commerciali sia dagli europei che dagli asiatici, i portoghesi dominavano non soltanto i commerci tra [[Asia]] e [[Europa]], ma anche quelli tra le varie regioni asiatiche, tra cui [[India]], [[Indonesia]], [[Cina]], e [[Giappone]].
 
[[File:Banco Ultramar 200301.jpg|thumbminiatura|Un'opera realizzata per il ''Banco Nacional Ultramarino'' a [[Lisbona]], con lo [[stemma]] rappresentante le colonie dell'impero portoghese.]]
 
In molti casi i missionari [[gesuiti]] seguirono i mercanti portoghesi cercando, con alterne fortune, di diffondere il [[Cristianesimo]] in Asia.{{senza fonte}} Il [[Brasile]] venne scoperto nel [[1500]] da [[Pedro Álvares Cabral]], e la [[colonia del Brasile|colonizzazione]] vera e propria iniziò intorno al [[1530]]. Benché all'inizio fosse considerato meno importante dei territori asiatici, il Brasile divenne poi la colonia più importante dell'impero, dalla quale i portoghesi potevano esportare oro, [[Pietra preziosa|gemme preziose]], [[zucchero]], [[caffè]] e altri prodotti agricoli.
 
=== La competizione e il declino ===
[[File:Impero Portoghese 1815.png|upright=1.9|thumbminiatura|leftsinistra|L'impero portoghese intorno al 1815. A quel tempo oltre il 95% del territorio della corona portoghese era costituito dal Brasile]]
Nel 1580, il re [[Filippo II di Spagna]] invase il Portogallo dopo una crisi di successione causata dalla morte di re [[Sebastiano I del Portogallo|Sebastiano del Portogallo]], caduto in battaglia a [[Battaglia di Alcazarquivir|Alcazarquivir]] in Marocco nel [[1578]]. Alle Cortes de Tomar nel [[1581]], Filippo fu incoronato Filippo I di Portogallo, unendo le due corone e gli imperi d'oltremare sotto la dominazione spagnola degli [[Casa d'Asburgo|Asburgo]] in un'[[Unione iberica|unione dinastica iberica]]. A Tomar, Filippo promise di mantenere gli imperi giuridicamente distinti, lasciando l'amministrazione dell'impero portoghese ai cittadini portoghesi, con un [[viceré del Portogallo]] a [[Lisbona]] che avrebbe provveduto ai suoi interessi. Filippo fece addirittura trasferire la capitale a Lisbona per un periodo di due anni ([[1581]]-[[1583|83]]) poiché era la città più importante della penisola iberica. Tutte le colonie portoghesi accettarono il nuovo stato di cose tranne le [[Azzorre]], che sostennero [[Antonio, priore di Crato]], un pretendente al trono portoghese che aveva ottenuto il sostegno di [[Caterina de' Medici]] in cambio della promessa di cedere il Brasile alla Francia. Le forze spagnole riuscirono infine a catturare le isole nel [[1583]].
 
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Nel [[1592]], durante la [[Guerra anglo-spagnola (1585-1604)|guerra con la Spagna]], una flotta inglese catturò una grande nave portoghese al largo delle [[Azzorre]], la ''Madre de Deus'', carica di 900 tonnellate di merci provenienti dall'India e dalla Cina, per un valore stimato di mezzo milione di [[Sterlina britannica|sterline]] (quasi la metà del gettito fiscale inglese a quell'epoca)..<ref>{{Cita web|url=http://www.newberry.org/smith/slidesets/ss06.html|titolo=Early Modern Ship-types, 1450–1650|cognome=Smith|nome=Roger|anno=1986|editore=The Newberry Library|accesso=8 maggio 2009}}</ref> Questo assaggio delle ricchezze orientali galvanizzò l'interesse degli inglesi per l'estremo oriente.<ref>[http://redalyc.uaemex.mx/redalyc/pdf/361/36100506.pdf The Presence of the "Portugals" in Macau and Japan in Richard Hakluyt's ''Navigations''] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20120205191440/http://redalyc.uaemex.mx/redalyc/pdf/361/36100506.pdf|date=2012-02-05}}", Rogério Miguel Puga, ''Bulletin of Portuguese/Japanese Studies'', vol. 5, December 2002, pp. 81–116.</ref> Nello stesso anno, [[Cornelis de Houtman]] fu inviato dai mercanti olandesi a Lisbona, per raccogliere quante più informazioni possibili sulle [[Isole Molucche]].
 
Gli olandesi alla fine si resero conto dell'importanza di [[Goa]] per scardinare l'Impero portoghese in Asia. Nel 1583, il mercante ed esploratore olandese [[Jan Huygen van Linschoten]] ([[1563]] - [[8 febbraio]] [[1611]]), ex segretario dell'Arcivescovo di Goa, scrisse un volume che conteneva informazioni sulle rotte commerciali segrete dei portoghesi in tutta l'Asia, comprese le Indie orientali e il Giappone. Lo scritto pubblicato nel 1595; il testo fu poi incluso in volume più grande pubblicato nel [[1596]] con il titolo ''Itinerario: voyage, ofte schipvaert van Jan Huygen van Linschoten naer Oost ofte Portugaels Indien, 1579–1592''. Gli olandesi e gli inglesi utilizzarono queste nuove informazioni per la loro espansione commerciale. Nel [[1600]] fu fondata la [[Compagnia Inglese delle Indie orientali|Compagnia inglese delle Indie Orientali]] e nel [[1602]] la [[Compagnia olandese delle Indie orientali|Compagnia olandese delle Indie Orientali]]. Questi sviluppi permisero l'ingresso di [[compagnie commerciali privilegiate]] nelle [[Indie orientali|Indie Orientali]].<ref name="Crow1992">{{Cita libro|cognome=Crow|nome=John A.|titolo=The Epic of Latin America|url=https://books.google.com/books?id=KiNrOAh9BbkC&pg=PA241|accesso=10 luglio 2012|edizione=4th|anno=1992|editore=University of California Press|città=Berkley and Los Angeles, California|isbn=978-0-520-07723-2|p=241}}</ref><ref name="BowenLincoln2002">{{Cita libro|curatore-cognome1=Bowen|curatore-nome1=H. V.|curatore-cognome2=Lincoln|curatore-nome2=Margarette|curatore-cognome3=Rigby|curatore-nome3=Nigel|titolo=The Worlds of the East India Company|url=https://books.google.com/books?id=UmN4ZOgCbsIC&pg=PA2|accesso=10 luglio 2012|anno=2002|editore=Boydell & Brewer|isbn=978-1-84383-073-3|p=2}}</ref>
 
[[File:Meirelles-guararapes.jpg|thumbminiatura|La vittoria portoghese nella seconda battaglia dei Monti Guararapes pose fine alla presenza olandese nel [[Pernambuco]].]]
 
Gli olandesi iniziarono la loro offensiva oltremare, attaccando le colonie spagnole e portoghesi e dando inizio alla [[Guerra Olandese-Portoghese|guerra olandese-portoghese]], che sarebbe durato per oltre sessant'anni ([[1602]]-[[1663]]). Altre nazioni europee, come l'Inghilterra protestante, aiutarono l'Impero olandese nella guerra. Gli olandesi ottennero importanti vittorie in Asia e in Africa con l'assistenza di alleati indigeni, riuscendo a strappare ai portoghesi il controllo di [[Malacca]], [[Sri Lanka|Ceylon]] e [[Elmina Castle|São Jorge da Mina]]. Gli olandesi ottennero anche il controllo della ricca regione produttrice di zucchero del nord-est del [[Colonia del Brasile|Brasile]] oltre che di [[Luanda]] in Africa, ma i portoghesi riuscirono a riconquistare questi territori dopo una lunga lotta.<ref>Charles R. Boxer, ''The Dutch in Brazil, 1624-1654''. Oxford: Clarendon Press 1957.</ref>
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[[Bombay]] (l'attuale Mumbai) fu donata alla Gran Bretagna nel [[1661]] come parte della dote della Principessa portoghese [[Caterina di Braganza]] a [[Carlo II d'Inghilterra]]. La maggior parte dell'India settentrionale portoghese cadde nelle mani dell'[[impero Maratha]] nel [[1739]] quando il generale Maratha [[Chimnaji Appa]] sconfisse i portoghesi. Più tardi il Portogallo conquistò [[Dadra e Nagar Haveli]] nel [[1779]]. Nel XVIII secolo gli inglesi riuscirono ad affermare il loro controllo sull'India, riducendo i territori portoghesi a [[Goa]] e altre piccole basi. Nel [[1755]] il [[Terremoto di Lisbona del 1755|terremoto di Lisbona]], seguito da un maremoto, mise in ginocchio il paese, uccidendo 100.000 persone (su circa 275.000 abitanti). Ciò ridusse notevolmente lo slancio coloniale portoghese. La [[colonia del Brasile]] rimase perciò il cuore dell'impero, diventando inoltre la destinazione di una migrazione volontaria dall'[[Europa]] e di un'altra, forzata, di schiavi dall'Africa. Ciò accrebbe notevolmente la popolazione della colonia che, oggi, rappresenta lo stato di lingua portoghese più grande del mondo. Dal 1815 il Brasile fece parte del [[Regno Unito di Portogallo, Brasile e Algarve]] e nel [[1822]] divenne indipendente, con la creazione dell'[[Impero del Brasile]] ad opera di un principe portoghese, [[Pietro IV del Portogallo|Pedro I]].
 
Proprio alla vigilia del rilancio del [[colonialismo]] europeo nel [[XIX secolo]], il Portogallo aveva ormai perso con il Brasile la maggior parte del suo impero, eccezion fatta per alcune basi costiere in Asia e Africa. Il Portogallo decise perciò di aprire un nuovo ciclo coloniale espandendo i suoi avamposti in Africa, innescando una forte competizione con altre potenze europee presenti nell'area. Fu così che furono create le colonie che oggi corrispondono agli stati di [[Capo Verde]], [[São Tomé e Príncipe]], [[Guinea-Bissau]], [[Angola]] e [[Mozambico]].[[File:Mapa Cor-de-Rosa.svg|upright=1.2|thumbminiatura|leftsinistra|La «Mapa Cor-de-Rosa», con evidenziati i territori rivendicati dal Portogallo (odierni [[Zambia]], [[Zimbabwe]] e [[Malawi]]) alla fine del XIX secolo e posti tra l'[[Angola]] portoghese e il [[Mozambico]] portoghese, queste acquisizioni vennero fermate dall'intervento Britannico nella stessa zona.]]
 
=== Il XX secolo e la fine ===
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Ufficialmente l'impero portoghese scomparve quando il Portogallo cedette [[Macao]] alla [[Cina]] nel [[1999]], in seguito alla scadenza di un contratto stipulato tra i due stati e simile a quello che univa [[Hong Kong]] al [[Regno Unito]]. Le sette ex-colonie portoghesi oggi sono stati indipendenti e, insieme al Portogallo, sono membri della [[Comunità dei Paesi di Lingua Portoghese]] (CPLP).
 
[[File:Portuguese Empire 20th century.png|upright=1.9|thumbminiatura|Impero portoghese nel XX secolo.]]
 
== I territori ==
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==== Isole Atlantiche ====
* [[Azzorre]] (''Açores'')- colonie ([[1427]]-[[1766]]); capitanato generale ([[1766]]-[[1831]]); distretto d'oltremare ([[1831]]-[[1979]]). [[Suddivisioni del Portogallo#Regioni autonome|Regione autonoma del Portogallo]] dal 1979.
* [[Capo Verde]] -(''Ilhas do Cabo Verde'') insediamento ([[1462]]-[[1495]]); dominio delle colonie della corona (1495-1587); colonia della corona (1587-1951); provincia d'oltremare ([[1951]]-[[1974]]); repubblica autonoma (1974-1975). Indipendente dal 1975. Fu viceregno costituito dalla Capitania Generale di [[Santiago (Capo Verde)|Santiago]] sede del viceré e dai governatorati di:
** [[São Tomé e Príncipe]] - colonia della corona ([[1753]]-[[1951]]) con l'isola di S. Martin; provincia d'oltremare (1951-[[1971]]); amministrazione locale (1971-[[1975]]). Indipendente dal [[1975]];
** [[Fernando Poo]] - colonia insulare ceduta alla Spagna nel 1778;
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=== Americhe ===
[[File:Brazil-16-map.jpg|uprightverticale|thumbminiatura|Mappa del Brasile disegnata dagli esploratori portoghesi nel [[1519]]]]
* [[Brasile]] - possedimento conosciuto come ''Ilha de Santa Cruz'', poi ''Terra de Vera Cruz'' ([[1500]]-[[1530]]); colonia ([[1530]]- [[1714]]); vice-reame (1714-[[1815]]); regno sotto il ''[[Regno Unito del Portogallo]]'' (1815-1822), indipendente dal [[1822]]. Il vicereame era ripartito in Capitanìe: Bahia (capitale vicereale fino al 1763), Espirito Santo, Serengipe, Rio de Janeiro (capitale dal 1763), San Paolo (dipendente da Rio dal 1748 al 1763), Itanhaèm, S. Vicente, Ilheos e Minas Geraes, Goyaz, Itamaracà, Mato Grosso, S. Catarina, il comando militare di San Pedro del Rio Grande do Sul, la colonia del Sacramento sulla Plata (1680-1777) ed il [[forte di San Jõao de Ajudà]] (1680) nel Golfo di Guinea.
* [[Maranhão]] - ripartizione del Brasile, autonoma dal 1621 al 1751 e costituita dalla Capitania Major de Maranhão e da quelle di [[Pernambuco]] (1716),di [[Ceará]], [[Parahyba]], [[Rio Grande do Norte]], Gran Parà (1737), S. Josè de Javarì e Rio Negro (1757), di S. Josè del Piauì (1759).
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==== India ====
[[File:BomJesusBasilica-Goa.jpg|thumbminiatura|La basilica [[barocco|barocca]] del ''Bom Jesus'' (''Buon Gesù'') a [[Goa]], capitale del vicereame portoghese indiano. La chiesa, risalente al [[1695]], fa parte dei [[Patrimonio dell'umanità|Patrimoni dell'umanità]] dell'[[UNESCO]]]]
* [[India Portoghese]] ([[XVI secolo|XVI]]-[[XX secolo]])- L'insieme dei possedimenti indiani portoghesi si costituisce come provincia d'oltremare col nome di ''India Portoghese'' tra il [[1946]] e [[1962]]. Annessa dall'India nel [[1962]], il Portogallo ne riconosce l'annessione solo nel [[1974]]. L'India Portoghese era costituita da una serie di colonie e territori dipendenti dal [[Viceregno di Goa]]. Da questo dipesero in alcuni periodi anche le basi africane di Mombasa e Malindi e la Capitaneria generale del [[Mozambico]] (1609-1752).
Erano dipendenze del viceregno:
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* Base a [[Nagasaki]] in Giappone
 
[[File:Portugal Império total.png|upright=1.8|thumbminiatura|Mappa anacronistica dell'impero portoghese. Rosso: possedimenti portoghesi in vari periodi storici; marrone: esplorazioni; arancione: aree di influenza e commercio; rosa: territori rivendicati; verde: basi commerciali; blu: rotte portoghesi e zone di mare esplorate e/o rivendicate.]]
 
== Note ==
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{{Portale|Portogallo|storia}}
 
[[Categoria:Storia del Portogallo]]
[[Categoria:Impero portoghese| ]]
[[Categoria:Storia del Portogallo]]