Pizza al tegamino: differenze tra le versioni

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== Storia ==
Le origini della pizza al tegamino sono oltremodo incerte e non ne è noto l'inventore. La tradizione vuole che sia nata dall'intuizione di un pizzaiolo torinese che, per accelerare i tempi di produzione, preparava in anticipo piccole teglie pronte daper essere infornate<ref name =unannoinpiemonte/><ref name =agrodolce/>; secondo altri, invece, sarebbe stata inventata in città da ristoratori toscani<ref name =repubblica/>, ipotesi suggerita dalla consolidata abitudine - tuttora in voga - di far precedere la pizza al tegamino da una porzione di [[farinata di ceci]]<ref name =dissapore/><ref name =gamberorosso/>, preparazione tipica della cucina [[toscana]] e [[Liguria|ligure]], ma per la verità anche [[Basso Piemonte|basso-piemontese]]. L'apertura dei più antichi locali risale agli [[Anni 1930|anni trenta del XX secolo]], mentre a partire dai successivi [[Anni 1950|anni cinquanta]] si ha la certezza che il prodotto fosse regolarmente in commercio ed apprezzato. Si ritiene diffusamente che la ''pizza al tegamino'' sia nata in seguito al tentativo di velocizzare la produzione della pizza<ref name =guidatorino/><ref name= gamberorosso/><ref name= unannoinpiemonte/><ref name =agrodolce/>: l'impasto è infatti steso nei tegamini e parzialmente condito molto prima della cottura; le fasi di completamento del preparato e della sua cottura risultano quindi particolarmente rapide.
 
Fino agli [[Anni 1960|anni sessanta del Novecento]] la ''pizza al tegamino'' era pressoché l'unico tipo di pizza servito sotto la [[Mole Antonelliana|Mole]]<ref name =dissapore/><ref name =gamberorosso/><ref name =unannoinpiemonte/>. In seguito, anche per via della massiccia immigrazione dal sud Italia, l'apertura di numerose pizzerie classiche portò ad un cambiamento nelle abitudini degli acquirenti, tanto che agli [[Anni 2000|inizi del nuovo millennio]] la pizza al tegamino poteva dirsi essere divenuta una specialità di nicchia<ref name =dissapore/><ref name =gamberorosso/><ref name =unannoinpiemonte/>. Nel corso degli [[Anni 2010|anni dieci del XIX secolo]] però, grazie anche alla generale riscoperta dei prodotti gastronomici locali e tipici, la pizza al tegamino ha conosciuto un vero e proprio risorgimento<ref name =dissapore/><ref name =guidatorino/><ref name =gamberorosso/><ref name =unannoinpiemonte/><ref name =agrodolce/>, con l'apertura di nuovi locali specializzati e con l'ampliamento di molte delle pizzerie storiche. Articoli di giornale<ref name =repubblica/> e trasmissioni televisive<ref name =parodi/> hanno completato l'opera di riscoperta e divulgazione di questa particolare pizza della tradizione torinese.