Gilgit-Baltistan: differenze tra le versioni

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[http://windowtogb.blogspot.it/1997/07/a-window-to-gilgit-baltistan-i.html <sup>Fonte</sup>]<ref>{{Cita web|url=http://windowtogb.blogspot.it/1997/07/a-window-to-gilgit-baltistan-i.html|titolo=Episode 1: A Window to Gilgit-Baltistan}}</ref>
[[File:Tibetan empire greatest extent 780s-790s CE.png|miniatura|Mappa dell'impero tibetano, incluse le aree di Gilgit-Baltistan nel 780-790 d.C.]]
Le incisioni delle rocce si trovano in luoghi vari nella regione, lungo la [[Strada del Karakorum|strada di Karakoram]] sono presenti {{formatnum:50000}} esempi di scritte epigrafiche. Sarebbero state prevalentemente incise da occasionali viaggiatori, da uomini d'affari, dapellegrinida pellegrini che avrebbero usato questo percorso commerciale e da persone locali. Questi campioni d'arte scrittoria risalgono al periodo tra il 5000 e il 1000 a.C.<ref name=":1">{{Cita libro|nome=Sen, Tansen,|cognome=1967-|nome2=Institute of Southeast Asian Studies. Nalanda-Sriwijaya|cognome2=Centre.|titolo=Buddhism Across Asia : Networks of Material, Intellectual and Cultural Exchange|url=https://www.worldcat.org/oclc/878072070|OCLC=878072070|ISBN=9789814519328}}</ref> Tuttavia, le incisioni rupestri scoperte nel villaggio di Passu a [[Gojal]], propongono una presenza umana dal 2000 a.C. nella zona. Tra le incisioni figurano animali, uomini triangolari e scene di caccia in cui la dimensione per le figure degli animali incise sono di solito più grandi delle figure intese per i cacciatori.<ref>{{Cita web|url=http://www.visitgilgitbaltistan.gov.pk/index.php?option=com_content&view=article&id=304&Itemid=266#.WV4oLUdSDDd|titolo=History|sito=www.visitgilgitbaltistan.gov.pk|lingua=en-GB|accesso=2017-07-06|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170718110151/http://www.visitgilgitbaltistan.gov.pk/index.php?option=com_content&view=article&id=304&Itemid=266#.WV4oLUdSDDd|dataarchivio=18 luglio 2017}}</ref> E poi ci sono i manoscritti del regno di ''Patola'' o ''Palolo sahi'' risalenti al VI secolo d.C.<ref>{{Cita libro|nome=Jettmar,|cognome=Karl.|nome2=Bandini, Ditte,|cognome2=1956-|nome3=Thewalt,|cognome3=Volker.|titolo=Antiquities of Northern Pakistan : reports and studies|url=https://www.worldcat.org/oclc/22452738|data=1989-<2004>|editore=P. von Zabern|OCLC=22452738|ISBN=9783805308878}}</ref>
 
Intorno al II millennio a.C. potrebbero essere passati per questa via lapislazzuli dell'[[Afghanistan]], rubini dal [[Badakhshan]], pietre preziose da Karakoram, seta di Cina e d'Asia centrale, profumi e zafferano dal Kashmir. Anche i mercanti sogdiani viaggiavano avanti indietro alla [[Via della seta|Via di seta]] con le merci.<ref name=":0">{{Cita libro|nome=Semeraro,|cognome=Emiliana.|titolo=I viaggi della storia : le strade, i luoghi, le figure|url=https://www.worldcat.org/oclc/848517862|data=1988|editore=Dedalo|OCLC=848517862|ISBN=9788822005236}}</ref>