A qualcuno piace caldo: differenze tra le versioni
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[[Chicago]], [[1929]], epoca del [[proibizionismo]]. Il sassofonista Joe e il contrabbassista Jerry, due musicisti di jazz squattrinati, vivono con scritture improvvisate. Rimasti senza lavoro dopo un'irruzione della polizia in un locale clandestino, uno dei tanti ''[[speakeasy (proibizionismo)|speakeasy]]'', sono testimoni involontari della [[strage di San Valentino]].
Scampati miracolosamente, ben consapevoli di essere braccati dalla gang di Ghette Colombo, esecutrice della strage, tentano di far
Nello stesso albergo si tiene un congresso de "Gli amici dell'opera italiana", in realtà una riunione di gangster, tra cui il gruppo di Ghette, in cui si imbattono i due musicisti. Durante un'ennesima fuga rocambolesca sul motoscafo di Osgood, Zucchero cade fra le braccia di Joe, nonostante lui le riveli di essere un bugiardo squattrinato, mentre Jerry rivela al miliardario di essere un uomo, sentendosi rispondere "beh... nessuno è perfetto!".
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