Porta Borsari: differenze tra le versioni

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La '''Porta Borsari''' è un'imponente porta delle muremura [[Civiltà romana|romane]] di Verona. La sua costruzione risale al primo secolo dopo Cristo, e, in epoca imperiale, costituiva il principale ingresso della città. La porta Borsari immetteva in Verona la via Postumia che all'epoca collegava il mar Tirreno con il mare Adriatico.
 
In età romana era nominata ''Porta Iovia'' per la presenza del vicino [[Tempio romano|tempio]] dedicato a [[Tempio di Giove Lustrale|Giove Lustrale]]<ref>Lanfranco Franzoni, ''Collegium iumentariorum Portae Ioviae in una nuova iscrizione veronese'', in "AQN LVII", cc. 617-632, (1986).</ref>. Nel medioevo assunse il nome di ''Porta di San Zeno'', mentre l'attuale nome è riferito ai ''Borsari'', ossia ai soldati di guardia che riscuotevano i [[dazio (economia)|dazi vescovili.]]