Mantello terrestre: differenze tra le versioni

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|accesso=25 dicembre 2007
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</ref><ref name="cutaway">{{Cita web|1=http://mediatheek.thinkquest.nl/~ll125/en/fullstruct.htm|2=Earth cutaway (image|3=25 dicembre2007|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090727040616/http://mediatheek.thinkquest.nl/~ll125/en/fullstruct.htm|dataarchivio=27 luglio 2009|urlmorto=sì}}</ref><ref name="burns">
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{{cita libro
|url=http://books.google.com/books?id=JiTuaX_1TU0C&pg=PA354&lpg=PA354&dq=mantle+chemical+composition&source=web&ots=szv6r4wlPA&sig=zRN1iHTek4r4pXxeTYLS2JOGazs
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La convezione del mantello terrestre è un processo che in termini di dinamica del fluido viene definito [[teoria del caos|caotico]], e si pensa sia una parte integrale dello spostamento delle placche. Il movimento delle placche non andrebbe confuso con il più vecchio termine [[deriva dei continenti]], che si applica puramente al movimento dei componenti della crosta dei continenti. I movimenti della litosfera e del mantello sottostante sono collegati poiché la litosfera discendente è un componente essenziale della convezione nel mantello. La deriva continentale osservata è una relazione complicata tra le forze che causano lo sprofondamento della litosfera oceanica e i movimenti all'interno del mantello terrestre.
 
Sebbene ci sia una tendenza generale all'aumento della viscosità con il crescere della profondità, questa relazione non è assolutamente lineare, tanto che si trovano strati con viscosità molto bassa sia nel mantello superiore che al confine con il nucleo.<ref name="jena">{{Cita web|1=http://www.igw.uni-jena.de/geodyn/poster2.html|2=Mantle Viscosity and the Thickness of the Convective Downwellings|3=7 novembre [[2007]]|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070611192838/http://www.igw.uni-jena.de/geodyn/poster2.html|dataarchivio=11 giugno 2007|urlmorto=sì}}</ref> Il mantello, nella porzione che si trova a circa 200&nbsp;km sopra il [[confine nucleo-mantello]], sembra avere proprietà sismiche distintamente differenti rispetto alle zone situate a profondità leggermente più basse; questa insolita regione del mantello proprio al di sopra del nucleo viene chiamata [[strato D"]]<ref>in inglese pronunciato ''D double-prime'' o ''D prime prime''; in italiano ''D secondo'' o, più correttamente, ''D doppio primo''</ref>, nomenclatura introdotta oltre 50 anni fa dal geofisico [[Keith Edward Bullen|Keith Bullen]]<ref name="bullen">
{{cita web
|url=http://geology.about.com/library/weekly/aa021300a.htm
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* {{Cita web|http://unisci.com/stories/20014/1130014.htm|Earth's Core-Mantle Boundary Has Core-Rigidity Zone|lingua=en}}
* {{Cita web|http://www.geotimes.org/jan01/earthsinterior.html|Geotimes – Redefining the Core – Mantle boundary|lingua=en}}
* {{Cita web|1=http://www.aip.org/pnu/2004/split/679-1.html|2=Mineral phase change at the boundary|lingua=en|accesso=24 giugno 2010|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20050705074959/http://www.aip.org/pnu/2004/split/679-1.html|dataarchivio=5 luglio 2005|urlmorto=sì}}
* {{Cita web|http://seismo.berkeley.edu/annual_report/ar01_02/node37.html|Superplumes at the boundary|lingua=en}}
* {{Cita web|http://geology.about.com/library/weekly/aa021300a.htm|About.com article on the name of D'’|lingua=en}}