Antonio José de Sucre: differenze tra le versioni

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== Nella cultura di massa ==
La fama di Antonio José de Sucre in Sudamerica è quasi paragonabile a quella di [[Simón Bolívar]]. Molte città di [[Bolivia]], [[Colombia]], [[Ecuador]] e [[Venezuela]] hanno statue, vie, piazze, teatri ed altro a lui dedicati. Ancor più di Bolivar la figura di Sucre è ricordata in Ecuador e Bolivia. Egli infatti eseguiva gli ordini di Bolivar ma fu lui che diresse sul campo le vittoriose battaglie del Pichincha e di Ayacucho, liberando rispettivamente l'attuale Ecuador e la Bolivia (ex-[[Alto Perù]]). Il [[dipartimento di Sucre]] in [[Colombia]] e la città di [[Sucre]], capitale amministrativa della [[Bolivia]], prendono il nome da lui; lo stato venezuelano di [[Cumaná]], dove nacque, fu ribattezzato [[Sucre (stato)|Sucre]] in suo onore e anche un grosso quartiere della capitale [[Caracas]] fu chiamato col suo nome. La vecchia [[valuta]] circolante in [[Ecuador]] si chiamava [[Sucre ecuadoriano|Sucre]], così come il suo nome portano l'aeroporto<ref>{{cita web|url=http://www.elcomercio.com/actualidad/quito/correa-prefiere-mantener-actual-nombre.html|titolo=Correa prefiere mantener el actual nombre del aeropuerto Mariscal Sucre|editore=El Comercio|accesso=28 settembre 2014}}</ref>, la tangenziale ovest di Quito e una [[parrocchia civile|parrocchia]] della stessa città<ref>{{cita web|url=http://www.lamariscal.com/PIMC3/index.php|titolo=La Mariscal|editore=lamariscal.com|accesso=28 settembre 2014|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141220050002/http://lamariscal.com/PIMC3/index.php|dataarchivio=20 dicembre 2014}}</ref>.
 
=== Elenco parziale ===