Camilla Ravera: differenze tra le versioni

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il PCI nasce nel 1943
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== Biografia ==
Figlia di un funzionario del ministero delle finanze, sette fratelli, lavorò come maestra a [[Torino]] e si iscrisse al [[Partito Socialista Italiano|PSI]] nel [[1918]]. Tra il [[1919]] e il [[1920]] entrò a far parte della redazione della rivista ''[[L'Ordine Nuovo (rivista)|L'Ordine Nuovo]]'' di [[Antonio Gramsci]]<ref>[http://www.raistoria.rai.it/articoli/camilla-ravera-la-prima-donna-eletta-senatrice-a-vita/12724/default.aspx Camilla Ravera la prima donna eletta senatrice a vita], RAI Storia</ref>. Nel [[1921]] fu tra i fondatori del [[Partito Comunista d'Italia]]; incaricata dell'organizzazione femminile, diede vita al periodico ''La Compagna''<ref>[http://www.museotorino.it/view/s/0d05c22793b84aca8ac42ef338857a7b Camilla Ravera (Acqui Terme, Alessandria, 1889 - Roma, 1988)]</ref>.
 
Dopo le [[leggi fascistissime]] del [[1926]] e l'arresto di Gramsci, si impegnò per tenere insieme ed in costante contatto i comunisti italiani, cercando di rafforzare l'organizzazione clandestina del PCI; dopo il segretario [[Palmiro Togliatti]] che sostituì Gramsci alla guida del partito nel 1927, la Ravera sarà, fino al suo arresto nel 1930, la seconda personalità del PCI in Italia per importanza.