Opera dei congressi e dei comitati cattolici: differenze tra le versioni

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Il 2 ottobre [[1871]], i cattolici radunati a [[Venezia]] nell'imminenza del 300º anniversario della [[battaglia di Lepanto]] (7 ottobre 1571) annunciarono la formazione di un comitato promotore del I Congresso cattolico italiano. Le assise si tennero nei giorni 12-16 giugno [[1874]], sempre a Venezia. L'anno successivo, al II Congresso (Firenze, 1875) fu annunciata ufficialmente la costituzione dell'«Opera dei Congressi Cattolici in Italia»<ref name="ReferenceA">{{cita libro | nome= Fausto| cognome= Fonzi| titolo= I cattolici e la società italiana dopo l'Unità| anno= 1953| editore= Studium| città= Roma}}</ref> (denominazione che durerà fino al 1881).
Scopo fondamentale dell'organizzazione era quello di tutelare i diritti della Chiesa, ridotti ai minimi termini dopo l'unificazione italiana, e di promuovere le opere caritative cristiane (dopo il loro scioglimento imposto dalla legislazione antiecclesiastica) coordinando le attività promosse dalle associazioni cattoliche<ref>{{cita web|url=http://www.pbmstoria.it/dizionari/storia_mod/o/o023.htm|titolo=Opera dei congressi e comitati cattolici|accesso=18 dicembre 2009|sito=Dizionario di storia moderna|editore=Pearson Paravia Bruno Mondadori|urlmorto=sì}}</ref>. In politica l'organizzazione rispettava il divieto pontificio contenuto nel ''[[non expedit]]''. Centro di propulsione del cattolicesimo su base nazionale, l'Opera favorì il coordinamento tra le associazioni cattoliche preesistenti, nate su base regionale, che si allargano fino a scavalcare i confini degli stati preunitari.
 
L'Opera dei Congressi era organizzata in modo gerarchico e accentrato, con sede centrale a [[Venezia]] e una struttura periferica articolata in comitati regionali, diocesani e parrocchiali; convocava periodicamente i propri congressi nazionali, in cui si discutevano le questioni di maggiore rilevanza per il [[Movimento cattolico in Italia|movimento cattolico]]. Nel [[1881]] (congresso di Bologna) l'Opera assunse il nome definitivo.<ref>{{cita|Invernizzi|p. 33|Invernizzi, 2002}}</ref> Successivamente conobbe un rapido sviluppo, radicandosi soprattutto in [[Lombardia]] e nel [[Veneto]], promuovendo una vasta attività economica e sociale con la fondazione di casse rurali, società di mutuo soccorso e cooperative. L'Opera pubblicò un suo bollettino ufficiale, il settimanale ''Il Movimento Cattolico'', il cui primo numero uscì il 1º gennaio [[1880]].<ref>{{cita|Invernizzi|p. 187|Invernizzi, 2002}}</ref>