Gulag: differenze tra le versioni

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{{citazione|Per fare le camere a gas, ci mancava il gas|Aleksandr Isaevič Solženicyn}}
afferma che la corruzione nei gulag era una realtà sin dai tempi della guerra.
 
== Condizioni di vita nei gulag: torture e sbeffeggiamenti ==
 
Nel documento del 1942, sottoscritto dalla direzione esecutiva del Gulag del Commissariato del Popolo agli Affari interni, si attesta che i reclusi venivano sottoposti a maltrattamenti crudeli. Sono inoltre indicati i nomi dei boia di turno nei gulag dell'Oblast' di Čkalovsk.
A tal proposito nel documento si legge:
(...) come azione punitiva per ogni tipo di trasgressione nei confronti del regime dei gulag, Homâkov, Ukolov, Trofimov e Ovsânnikov hanno inflitto percosse ai detenuti. Venivano legati seminudi e lasciati in cella di isolamento al freddo, poi legati l'uno all'altro e portati all'aperto per essere incordati a un palo. I prigionieri, seminudi, venivano trasportati fuori e lasciati al gelo per alcune ore. Capitava anche che i prigionieri venivano obbligati a stare sdraiati sulla neve seminudi. In seguito Homjakov, Ukolov, Trofimov e Ovsjanniko sono stati arrestati e perseguiti penalmente dal dipartimento di controllo operativo per la sezione dell'Oblast' di Čkalov.
Al fine di tormentare i prigionieri, gli amministratori dei gulag utilizzavano con regolarità i cosiddetti "amici del popolo", ovvero malviventi.
Molti "ladri nella legge" si tatuavano sul petto Stalin o Lenin per evitare la fucilazione; erano convinti che i boia non avrebbero sparato alle immagini dei loro capi sovietici. Questo però non bastava a salvare i prigionieri.
 
== Corruzione ==
 
C'è un mito secondo il quale non c'era alcun tipo di corruzione nei gulag, tuttavia sono presenti molti documenti e testimonianze che evidenziano il contrario. Ovunque nei campi di lavoro si verificavano furti sotto forma di usurpazione e appropriazione di beni e alimenti da parte delle autorità dei campi stessi e, in misura minore, da malviventi e impiegati amministrativi. Secondo quanto detto dallo storico Borodkin, in molti documenti diversi si afferma che la corruzione nei gulag era una realtà sin dai tempi della guerra.
 
== Influenza ==
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* Oleg V. Chlevnjuk, ''Storia del Gulag: dalla collettivizzazione al Grande terrore''. Torino, Einaudi, 2006. ISBN 88-06-17520-3
* Tig Hague, ''Zone 22''. Londra, PENGUIN GROUP, 2008. ISBN 978-0-7181-5356-4 (0718153561)
* le voci "corruzione" e "condizioni di vita nei gulag: torture e sbeffeggiamenti" sono state tradotte da una classe della Scuola Civica Interpreti e Traduttori da testi originali russi.
 
== Voci correlate ==