Ausa (fiume): differenze tra le versioni

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Si ritrova talvolta la grafia ''Aussa''; sia questa che la più diffusa ''Ausa'' vanno pronunciate ['a: usa] con la ''s'' sibilante.
 
Convenzionalmente si pone l'origine dell'Ausa nel comune di [[Aiello del Friuli]], all'altezza del ponte di [[Novacco]], dove un ramo della roggia ''Sobresco'' si immette nella roggia ''Barisada'', che da lì in poi assume la denominazione di fiume Ausa. Dopo aver attraversato l'azienda agricola ''Molin di Ponte'' (dove un tempo sorgeva l'omonimo centro abitato, comprato dal [[LLoyd Adriatico]] e trasformato nell'attuale conformazione) ed aver ricevuto l'apporto idrico della roggia ''Pusianich'', l'Ausa entra nel territorio comunale di [[Cervignano del Friuli]]. Qui riceve gli affluenti di sinistra: ''roggia dei Prati'' e roggia ''Brischis''. Al suo ingresso nel centro urbano di Cervignano, dopo alcune anse nella zona denominata ''Pradulin'', l'Ausa riceve da destra le acque del fiume ''Taglio'' (l'antico ''Imburino'') e da sinistra quelle della roggia ''Fredda'', detta localmente ''La Freda'' (in realtà, artificialmente collegata all'Ausa per mezzo del canale di bonifica ''Sarcinelli''). Qui vi sono anche i ponti della statale Trieste-Venezia e della ferrovia, mentre poco più a valle si trova il ponte di via Udine (il ''Ponte di Ferro''), che è ancheil l'ultimopenultimo prima della foce. A partire dall'Ottocento si sono susseguiti numerosi lavori di canalizzazione che hanno portato all'eliminazione di quasi tutte le anse e gli isolotti a valle di Cervignano. Oggi il fiume presenta dei lunghi tratti rettilinei e l'antico corso dell'Ausa è riconoscibile ormai soltanto in alcuni rami morti, noti con la dizione friulana di ''muarts''. L'Ausa riceve quindi da destra le acque del canale ''Banduzzi'' proveniente da [[Torviscosa]] e forma infine un unico alveo con il fiume [[Corno (fiume Friuli-Venezia Giulia)|Corno]] (le ''Barancole''). Dalle foci dell'Ausa-Corno partono due lunghe file di [[Bricola|bricole]] che delimitano un canale navigabile che attraversa la [[laguna di Marano]], segnando anche il confine con quella di [[laguna di Grado|Grado]] e giungendo fino al mare attraverso la bocca di ''Porto Buso'', tra l'isola omonima e quella di ''Sant'Andrea''.
 
Nel bacino dell'[[Aussa-Corno]] si è sviluppata un'importante area industriale (nella denominazione della zona industriale, "Aussa" va scritto con due "s") con annesso porto mercantile sul basso corso del fiume Corno.