Bal'ami: differenze tra le versioni

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|PreData = {{Arabo| ﺍﺑﻮ ﻋﻠﻲ ﻣﺤﻤﺪ ﺍﺑﻦ ﻣﺤﻤﺪ ﺍﻟﺒﻠﻌﻤﻲ }}, ovvero Abū ʿAlī Muhammad b. Muhammad al-Balʿamī
|Sesso = M
|LuogoNascita = Balʿam<ref>[[Sam'ani|Samʿānī]], nel suo ''Kitāb al-ansāb'' lo indica come "un paese dei Greci".</ref>
|LuogoNascita =
|GiornoMeseNascita =
|AnnoNascita = IX secolo
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}}
 
Più che come politico e [[vizir]] (anche suo padre aveva ricoperto tale carica agli ordini del sovrano [[samanide]] Ismāʿīl ibn Aḥmad), Balʿami è noto per aver tradotto il capolavoro [[annali]]stico di [[Tabari|Ṭabari]] in [[lingua farsi]]: primo tassello della neo-costituita lingua neo-persiana scritta, vale a dire lingua persiana tracciata con [[grafema|grafemi]] [[Lingua araba|arabi]], con l'aggiunta di alcuni nuovi grafemi creati per rendere adeguatamente alcuni particolari [[fonema|fonemi]] del persiano, del tutto mancanti nella lingua araba.
 
L'opera di Balʿami, oltre alla sua fondamentale importanza nel panorama letterario della cultura [[islam]]ica neo-persiana, è rilevante perché l'autore non si limitò a una pedissequa traduzione del ''Ta'rīkh al-rusul wa-l-mulūk'' di Ṭabari, ma perché la sunteggiò, eliminando le numerose catene di trasmettitori che precedono ogni tradizione storica riportata, rendendo il suo lavoro assai scorrevole e di più agevole lettura. Non infrequentemente Balʿami volle innovare abbastanza profondamente la storia dei primi tre secoli del mondo islamico, modificando talora le tradizioni di Ṭabari o inserendone più spesso di nuove.
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Una traduzione completa dell'opera fu realizzata in francese nel XIX secolo da H. Zotenberg e successivamente riproposta in vari volumi dalle edizioni Sindbad di Parigi, a partire dagli [[Anni 1970|anni settanta]].
 
== Note ==
<references/>
 
==Bibliografia==