Armillaria mellea: differenze tra le versioni

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=== [[Gambo (micologia)|Gambo]] ===
[[File:Armillaria mellea 041031w.jpg|thumb|Esemplari vecchimaturi.|alt=]]
5–20 &times; 1–2,7&nbsp;cm, cilindrico, affusolato, giallastro o brunastro, ingrossato, curvo, bruno-olivaceo e a volte nerastro verso la base, bruno al centro, di solito saldato con altri individui (fungo cespitoso), pieno, poi cavo, midolloso, pruinoso, giallo-roseo e segnato da leggeri solchi verticali al di sopra dell'anello. Alla base sono presenti delle rizomorfe nerastre che si inseriscono nel substrato di crescita. L'[[anello (micologia)|anello]], oltre ad essere consistente e piuttosto evidente, è bianco e striato nella parte superiore, giallastro e d'aspetto fioccoso nella parte inferiore.<ref name=eb/><ref name=nt/><ref name=agr/>
 
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È un buon commestibile ma tossico da crudo, fungo molto ricercato, apprezzato e consumato da sempre, ma non esente da rischi e poiché è uno dei funghi più consumati al mondo, sono molte le intossicazioni ascritte al suo consumo.
 
Contiene infatti tossine di natura proteica ("[[emolisina|emolisine]]") termolabili adai 65–7070&nbsp;°C che si inattivano facendosottoponendo bollirea prebollitura il fungo in acqua per 1020-1530 minuti. L'acqua di cotturaprebollitura vadeve sempre buttataessere eliminata. Durante la cottura, se non sottoposto ada unaquesto corretta prebollituratrattamento, il fungo secerne un liquido viscoso leggermente velenosotossico.
 
Sono stati registrati inoltre casi di disturbi gastrointestinali, di breve latenza, procurati da esemplari di ''A. mellea'' congelati a fresco, ovvero senza preventiva cotturaprebollitura. Tale fenomeno non è ancora chiaro dal punto di vista scientifico. La teoria più accreditata è che con la congelazione le "emolisine" vengano fissate nella struttura fungina e, pertanto, anche se poi si scongelano i funghi in maniera corretta e si cuociono successivamente attraverso una prolungata cottura, tali principi attivi non vengono smaltiti completamente.
Questo fenomeno si registra anche in caso di gelate notturne, per cui è generalmente sconsigliato raccogliere questa specie e le specie affini se la temperatura è scesa sotto lo zero nei giorni immediatamente precedenti il ritrovamento.