Valdemaro III di Danimarca: differenze tra le versioni

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{{Monarca
|nome = Valdemaro III
|immagine = Valdemar den Unge 1209-1231.jpg
|legenda = Valdemaro III, detto il Giovane ([[Biblioteca reale (Danimarca)|Biblioteca Reale]])
|legenda =
|stemma = National Coat of arms of Denmark no crown.svg
|titolo = [[Re di Danimarca]]
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|padre = Eric II di Schleswig
|madre = Adelaide di Holstein
|consorte = Riccarda di Schwerin
|figli = Enrico<br />Valdemaro
}}
{{Bio
|Nome = Valdemaro III di Danimarca
|Cognome =
|PostCognome = detto '''''il Giovane'''''
|ForzaOrdinamento = Valdemaro 03 di Danimarca
|Sesso = M
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Valdemaro fu un re rivale, instaurato contro il fallimentare [[Cristoforo II di Danimarca|Cristoforo II]], e fu ampiamente avversato da molti dei suoi sudditi. Il suo regno ebbe fine quando abdicò.
 
Il padre di Valdemaro era il duca [[Eric II di Schleswig]] e la madre era Adelaide di Holstein, figlia di [[Enrico I di Rendsborg]].
 
Quando il suo lontano parente e capo del ramo rivale della famiglia reale, [[Cristoforo II di Danimarca]], venne esiliato dal suo regno, i maggiori nobili danesi e dell'Holstein dovettero scegliere un nuovo re. La loro scelta ricadde sull'undicenne duca Valdemaro V di Schleswig, che era a capo del ramo discendente da re [[Abele di Danimarca]]. A causa della giovane età, suo zio materno, il potente conte Gerardo di Rendsborg ([[Gerardo III di Holstein]]) che era anche il principale detentore di pegni della Danimarca ipotecata, venne nominato come reggente e guardiano ("grev Gert eller Den kullede Greve").
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Le premesse all'ascesa di Valdemaro furono quanto meno vincolanti quanto lo furono quelle di Cristoforo. Ci fu qualche nuova stipulazione, come quella per cui tutti i castelli reali in [[Scania (provincia)|Scania]] sarebbero stati demoliti, e tutti i nobili ricevettero il diritto di fortificare le loro proprietà. L'accordo più importante comunque, fu la cosiddetta ''[[Constitutio Valdemariana]]'' che prometteva che in futuro, nessuno avrebbe potuto essere contemporaneamente regnante dello Schleswig e della Danimarca.
 
Valdemaro di conseguenza cedette il suo patrimonio, lo [[Schleswig-Holstein|Schleswig]], e lo affidò al suo zio e guardiano, ragion per cui il primo degli Holstein divenne un duca: Gerardo, duca dello Jutland (o Sonderjylland o Schleswig).
 
La Danimarca a questo punto era in pratica retta completamente da un gruppo di nobili. Questi non furono popolari tra i contadini. Alcuni dei nobili erano stranieri e molti imposero nuove tasse. Nel 1328, i contadini della [[Zelanda (isola)|Zelanda]] insorsero, anche se la rivolta venne soppressa. Nel 1329 fu la volta dello [[Jutland]]. Qui i rivoltosi ebbero un successo maggiore, ma vennero infine anch'essi schiacciati. Alla fine il conte Gerardo abdicò in nome del re, e nel 1329 a Cristoforo II fu permesso di riascendere al trono. Valdemaro tornò ad essere Duca di Schleswig.