Concilio di Nicea I: differenze tra le versioni

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|data=[[325]]
|accettato=[[Chiesa cattolica|cattolici]], [[Chiesa ortodossa|ortodossi]], [[luteranesimo|luterani]], [[anglicanesimo|anglicani]], [[Vetero-cattolicesimo|vetero-cattolici]] (I)
|precedente=nessun[[Concilio anterioredi concilioArles ecumenico(314)|Concilio di Arles]]
|successivo=[[Concilio di Costantinopoli I]]
|convocato=Imperatore [[Costantino I]]
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Il '''concilio di [[Nicea]]''', tenutosi nel [[325]], è stato il primo [[concilio ecumenico]]<ref>''Ecumenico'', dal [[Koinè|greco ellenistico]] ''[[Ecumene|oikoumenikos]]'', che letteralmente significa "mondiale", ma che al tempo indicava di fatto i territori dell'Impero Romano, conformemente alla convinzione dei Cesari di essere governatori del mondo o "ecumene".
 
Il termine compare per la prima volta nel 338 nell'opera di Eusebio, ''Vita di Costantino'' [http://khazarzar.skeptik.net/books/eusebius/vc/gr/index.htm Eusebius. Vita Constantini - Greek]: "{{polytonic|σύνοδον οἰκουμενικὴν συνεκρότει}}" ("convocò un concilio ecumenico"); lo stesso termine nella lettera ''Ad Afros Epistola Synodica'' di Atanasio nel 369 [http://www.newadvent.org/fathers/2819.htm CHURCH FATHERS: Ad Afros Epistola Synodica (Athanasius)], e nella lettera del 382 a [[papa Damaso I]] e ai vescovi latini del [[Concilio di Costantinopoli I|primo Concilio di Costantinopoli]]-[http://www.ccel.org/fathers2/NPNF2-14/Npnf2-14-63.htm#TopOfPage NPNF2-14. The Seven Ecumenical Councils | Christian Classics Ethereal Library]. In questo senso il Concilio di Nicea si può intendere come il primo concilio universale di tutta la Chiesa cristiana, e quindi occupa un posto di preminenza anche rispetto al [[Concilio di Gerusalemme]] citato negli [[Atti degli Apostoli]].</ref> del [[cristianesimo|mondo cristiano]], secondo la prassi del [[Concilio di Gerusalemme]] di età apostolica e del [[Concilio di Arles (314)|Concilio di Arles]].
 
Il concilio fu convocato e presieduto dall'imperatore [[Costantino I]], il quale intendeva ristabilire la pace religiosa e raggiungere l'unità dogmatica, minata da varie dispute, in particolare sull'[[arianesimo]]; il suo intento era anche politico, dal momento che se tali dispute non fossero state risolte avrebbero dato un ulteriore impulso centrifugo all'impero, in una fase in cui esso si trovava sulla via della disgregazione. Con queste premesse, il concilio ebbe inizio il 20 maggio del [[325]].<ref>{{en}} Joseph Francis Kelly, ''The Ecumenical Councils of the Catholic Church: A History'', p. 21</ref> Data la posizione geografica di Nicea, la maggior parte dei vescovi partecipanti proveniva dalla parte orientale dell'Impero.