Camera anteriore dell'occhio: differenze tra le versioni

È uno spazio convesso, leggermente concavo in dietroindietro e con una profondità che diminuisce dal centro alla periferia dove termina con un angolo diedro, l<nowiki>'</nowiki>''angolo iridocorneale''. È ricolmo di [[umore acqueo]]<ref name=balboni366 />.

La camera anteriore prende origine da una fessura che si forma nel mesenchima tra il cristallino e la cornea in sviluppo. Tale mesenchima darà poi origine allo [[Cornea#Stroma|stroma corneale]]. Con la scomparsa della membrana pupillare e la formazione della pupilla, le due camere possono comunicare attraverso il seno venoso della sclera (o canale di Schlemm), che rappresenta il passaggio di uscita dell'umorumore acqueo verso il sistema venoso.<ref name=moore428>Da {{cita|Lo sviluppo prenatale dell'uomo|p. 428|Moore}}</ref>

La ''camera anteriore'' è sede di un importantissimo evento fisiologico: nel punto dove l'iride tocca la [[cornea]], anatomicamente viene a crearsi un angolo attraverso il cui trabecolato ([[canale di Schlemm]]) avviene il [[Pressione intraoculare#Movimento dell'umor acqueo|drenaggio dell'umorumore acqueo]], liquido fisiologico secreto dai [[Corpo ciliare|processi ciliari]] e riversato in camera posteriore. L'esatto equilibrio tra prodotto e deflusso dell'[[umor acqueo|umore acqueo]] fa sì che la [[pressione intraoculare]] (tono) esercitata dall'umorumore acqueo verso l'esterno si tenga costante. Una pressione nella norma si aggira intorno ai 16-19 mmHg.

In caso di difetto nello smaltimento o (più raramente) per eccesso di produzione, aumenti la quantità di umorumore acqueo in camera anteriore, aumenta inevitabilmente anche la [[pressione]] ad esso associata ([[Ipertonia|ipertono]]). Valori costanti che superano i 20-22 mm/hg possono portare a tale situazione.