The Pirate Bay: differenze tra le versioni

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'''The Pirate Bay''' ('''TPB''') è un sito di [[file sharing]] basato sul protocollo di condivisione [[BitTorrent]]. È nato in [[Svezia]] ed è stato creato da [[Gottfrid Svartholm]], [[Fredrik Neij]] e [[Peter Sunde]].
 
The Pirate Bay si autodefinisce come «Il sito BitTorrent più resistente al mondo»<ref>{{Cita news|lingua=en|accesso=1º ottobre 2008|url=http://www.nytimes.com/2008/02/01/technology/01pirate.html?_r=1&scp=3&sq=Swedes%20charge%204%20in%20case%20involving%20copyright%20infringement%20of%20music%20and%20films|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080203103037/http://www.iht.com/articles/2008/01/31/business/pirate.php#|dataarchivio=3 febbraio 2008|titolo=Swedes charge 4 in case involving copyright infringement of music and films|pubblicazione=[[International Herald Tribune]]|data=31 gennaio 2008|autore=Eric Pfanner|urlmorto=no}}</ref> (a partire dal 2012, "Il più resistente della galassia..."<ref name="ATL12">{{Cita news |lingua=en |titolo=The Pirate Bay: 'The Next Step in Copying Will Be Made From Digital Form Into Physical Form' |cognome=Garber |nome=Megan |data=24 gennaio 2012 |rivista=[[The Atlantic]] |url=http://www.theatlantic.com/technology/archive/2012/01/the-pirate-bay-the-next-step-in-copying-will-be-made-from-digital-form-into-physical-form/251894/ |urlarchivio=https://www.webcitation.org/652YwvZO4?url=http://www.theatlantic.com/technology/archive/2012/01/the-pirate-bay-the-next-step-in-copying-will-be-made-from-digital-form-into-physical-form/251894/# |dataarchivio=28 gennaio 2012 |accesso=28 gennaio 2012 |pubblicazione= |urlmorto=no }}</ref>) ed è attualmente classificato come il 75° sito più visitato al mondo e il 13° in Svezia secondo [[Alexa Internet]],<ref name="alexa">{{Cita web|lingua=en|url= http://www.alexa.com/siteinfo/thepiratebay.org |titolo= Thepiratebay.org Site Info | editore= [[Alexa Internet]] |accesso=2 ottobre 2011 }}</ref> ha più di 5 milioni di utenti registrati e, al 2011, ospita più di 3,5 milioni di file torrent.<ref>{{Cita web|lingua=en|url=http://freakbits.com/the-pirate-bay-welcomes-its-4-millionth-user-1209|titolo=The Pirate Bay Welcomes Its 4 Millionth User|sito=freakbits.com|data=9 dicembre 2009|accesso=19 maggio 2010|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20091213201351/http://freakbits.com/the-pirate-bay-welcomes-its-4-millionth-user-1209#|dataarchivio=13 dicembre 2009|urlmorto=no}}</ref> Secondo il ''[[Los Angeles Times]]'', The Pirate Bay è il più grande mediatore al mondo di download illegali e "il membro più visibile di un crescente movimento internazionale [[anti-copyright]] o pro pirateria".<ref name="latimes1">{{Cita news|lingua=en|nome=David|cognome=Sarno|url=http://www.latimes.com/entertainment/news/la-ca-webscout29apr29,0,1261622.story?coll=la-home-entertainment|titolo=The Internet sure loves its outlaws|pubblicazione=[[Los Angeles Times]]|data=29 aprile 2007|accesso=3 maggio 2014}}</ref> Il sito non è stato accessibile dal 9 dicembre 2014 a causa del sequestro dei server da parte della polizia svedese. In quella data, sul sito è comparso un contatore che segnava come data di ritorno online il primo febbraio 2015; il primo febbraio, come preannunciato, il sito torna online.
Secondo il ''[[Los Angeles Times]]'', The Pirate Bay è il più grande mediatore al mondo di download illegali e "il membro più visibile di un crescente movimento internazionale [[anti-copyright]] o pro pirateria".<ref name="latimes1">{{Cita news|lingua=en|nome=David|cognome=Sarno|url=http://www.latimes.com/entertainment/news/la-ca-webscout29apr29,0,1261622.story?coll=la-home-entertainment|titolo=The Internet sure loves its outlaws|pubblicazione=[[Los Angeles Times]]|data=29 aprile 2007|accesso=3 maggio 2014}}</ref> Il sito non è stato accessibile dal 9 dicembre 2014 a causa del sequestro dei server da parte della polizia svedese. In quella data, sul sito è comparso un contatore che segnava come data di ritorno online il primo febbraio 2015; il primo febbraio, come preannunciato, il sito torna online.
 
== Caratteristiche del sito web ==
The Pirate Bay permette agli utenti di cercare i [[Magnet link|link magnet]], (utilizzati per fare riferimento a risorse disponibili per il download via peer-to-peer) che, quando vengono aperti in un [[BitTorrent|client BitTorrent]], cominciano a scaricare il contenuto desiderato. (In origine,<ref name="test">{{Cita web|lingua=en|autore=Jamie Keene|url=http://www.theverge.com/2012/1/13/2703921/pirate-bay-torrent-file-magnet-links|titolo=The Pirate Bay set to kill torrent files, keep its service running with magnet links|editore=[[The Verge (sito web)|The Verge]]|data=13 gennaio 2012|accesso=3 maggio 2014}}</ref> The Pirate Bay permise agli utenti di scaricare [[Torrent (file)|file BitTorrent (torrent)]], che sono piccoli file che contengono i [[metadata]] necessari per scaricare i file da altri utenti). I torrent sono organizzati in categorie: "Audio", "Video", "Applicazioni", "Giochi", "Porno" e "Altro".<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://thepiratebay.se/browse|titolo=Browse torrents|editore=thepiratebay.se|accesso=1º febbraio 2009|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140510112425/http://thepiratebay.se/browse#|dataarchivio=10 maggio 2014|urlmorto=sì}}</ref> Normalmente la categoria "Porno" è visibile solo per gli utenti registrati e gli utenti loggati che selezionano l'opzione "mostra torrent pornografici" nella pagina delle loro impostazioni. Tuttavia al momento non è necessario con una soluzione, consentendo agli utenti non registrati di cercare il contenuto, ma non navigarci.<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://thepiratebay.se/browse|titolo=Browse torrents|editore=thepiratebay.se|accesso=1º agosto 2010|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140510112425/http://thepiratebay.se/browse#|dataarchivio=10 maggio 2014|urlmorto=sì}}</ref> La registrazione richiede un indirizzo email ed è gratuita; Gligli utenti registrati possono caricare i propri torrent e commentare sui torrent.
The Pirate Bay permette agli utenti di cercare i [[Magnet link|link magnet]], (utilizzati per fare riferimento a risorse disponibili per il download via peer-to-peer) che, quando vengono aperti in un [[BitTorrent|client BitTorrent]] cominciano a scaricare il contenuto desiderato.
(In origine,<ref name="test">{{Cita web|lingua=en|autore=Jamie Keene|url=http://www.theverge.com/2012/1/13/2703921/pirate-bay-torrent-file-magnet-links|titolo=The Pirate Bay set to kill torrent files, keep its service running with magnet links|editore=[[The Verge (sito web)|The Verge]]|data=13 gennaio 2012|accesso=3 maggio 2014}}</ref> The Pirate Bay permise agli utenti di scaricare [[Torrent (file)|file BitTorrent (torrent)]], che sono piccoli file che contengono i [[metadata]] necessari per scaricare i file da altri utenti).
I torrent sono organizzati in categorie: "Audio", "Video", "Applicazioni", "Giochi", "Porno" e "Altro".<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://thepiratebay.se/browse|titolo=Browse torrents|editore=thepiratebay.se|accesso=1º febbraio 2009|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140510112425/http://thepiratebay.se/browse#|dataarchivio=10 maggio 2014|urlmorto=sì}}</ref> Normalmente la categoria "Porno" è visibile solo per gli utenti registrati e gli utenti loggati che selezionano l'opzione "mostra torrent pornografici" nella pagina delle loro impostazioni. Tuttavia al momento non è necessario con una soluzione, consentendo agli utenti non registrati di cercare il contenuto, ma non navigarci.<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://thepiratebay.se/browse|titolo=Browse torrents|editore=thepiratebay.se|accesso=1º agosto 2010|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140510112425/http://thepiratebay.se/browse#|dataarchivio=10 maggio 2014|urlmorto=sì}}</ref> La registrazione richiede un indirizzo email ed è gratuita; Gli utenti registrati possono caricare i propri torrent e commentare sui torrent.
 
== Storia ==
=== Nascita - 2003 ===
Inizialmente fondato nel novembre 2003 dall'organizzazione [[anti-copyright]] svedese [[Piratbyrån]] (Il Partito Pirata), The Pirate Bay è stato gestito come un'organizzazione separata dall'ottobre 2004. The Pirate Bay fu gestito prima da [[Gottfrid Svartholm]] e [[Fredrik Neij]], che sono conosciuti con i loro nickname "anakata" e "TiAMO", rispettivamente. Sono stati entrambi accusati di "aiutare a rendere disponibili contenuti protetti da copyright" dalla [[Motion Picture Association of America]]. Il 31 maggio 2006, i server del sito web a [[Stoccolma]] furono perquisiti e portati via dalla polizia svedese, causando tre giorni di inattività<ref name="Two years and still going">{{Cita web|lingua=en|url=https://thepiratebay.se/blog/111|titolo=Two years and still going|sito=thepiratebay.se|data=31 maggio 2008|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120206045621/http://thepiratebay.se/blog/111#|dataarchivio=6 febbraio 2012|accesso=19 dicembre 2013|urlmorto=sì}}</ref>. The Pirate Bay è stato coinvolto in una serie di cause, sia come querelante che come imputato. Il 17 aprile 2009, [[Peter Sunde]], [[Fredrik Neij]], [[Gottfrid Svartholm]] e [[Carl Lundström]] furono giudicati colpevoli di assistenza alla [[violazione del copyright]] e condannati ad un anno di reclusione e al pagamento di una multa di 32 milioni di [[Corona svedese|corone svedesi]] (circa 4.200.000 [[Dollaro statunitense|dollari]]; 2.800.000 [[Sterlina britannica|sterline]]; o 3.100.000 [[Euro]]), dopo un [[Processo a The Pirate Bay|processo]] di 9 giorni. Gli imputati presentarono ricorso contro il verdetto e il giudice fu accusato di parzialità<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://torrentfreak.com/the-pirate-bay-trial-the-verdict-090417/|titolo=The Pirate Bay Trial: The Official Verdict – Guilty|editore=[[TorrentFreak]]|data=17 aprile 2009|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090418135717/http://torrentfreak.com//the-pirate-bay-trial-the-verdict-090417/#|dataarchivio=18 aprile 2009|accesso=4 maggio 2013|urlmorto=no}}</ref>. Il 26 novembre 2010, la corte d'appello confermò il verdetto, diminuendo le pene detentive originali, ma aumentando la multa a 46 milioni di corone svedesi<ref name="AppealVerdict">{{Cita news|lingua=en|url=http://www.google.com/hostednews/afp/article/ALeqM5hgV9yJkx_IcxxnMJEAZQkoA4ESwg?docId=CNG.221f09c221a1979e755e0b0622ce97cd.c01|titolo=Prison terms of Pirate Bay executives' shortened|editore=[[Agence France-Presse]]|città=Stoccolma|data=26 novembre 2010|accesso=26 novembre 2010|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20111219015857/http://www.google.com/hostednews/afp/article/ALeqM5hgV9yJkx_IcxxnMJEAZQkoA4ESwg?docId=CNG.221f09c221a1979e755e0b0622ce97cd.c01#|dataarchivio=19 dicembre 2011|pubblicazione=|urlmorto=no}}</ref>. Il 17 maggio 2010, a causa di un'ingiunzione contro il loro fornitore di banda, il sito fu messo offline<ref name="Injunction">{{Cita web|lingua=en|autore=Loek Essers|url=http://www.pcworld.com/article/196501/german_injunction_knocks_the_pirate_bay_offline_temporarily.html|titolo=German Injunction Knocks The Pirate Bay Offline Temporarily|editore=[[PC World]]|data=17 maggio 2010|accesso=3 maggio 2014}}</ref>. L'accesso al sito fu successivamente ripristinato con messaggio che prendeva in giro l'ingiunzione sulla loro pagina principale. Il 23 giugno 2010 il gruppo del Partito Pirata si sciolse a causa della morte di Ibi [[Kopimi]] Botani, un membro di spicco e cofondatore del gruppo<ref name="GoneForGood">{{Cita web|lingua=en|autore=Ernesto Van Der Sar|url=https://torrentfreak.com/pirate-bays-founding-group-piratbyran-disbands-100623/|titolo=Pirate Bay’s Founding Group ‘Piratbyrån’ Disbands|editore=[[TorrentFreak]]|data=23 giugno 2010|accesso=3 maggio 2014}}</ref>. Sebbene sia stato inizialmente riportato che il sito opera sotto gli auspici della [[Chiesa missionaria del copimismo]]<ref>{{Cita news|lingua=en|autore=Rollo Romig|url=http://www.newyorker.com/online/blogs/culture/2012/01/the-missionary-church-of-kopimism.html?mbid=gnep|titolo=The First Church of Pirate Bay|pubblicazione=[[The New Yorker]]|data=12 gennaio 2012|accesso=14 gennaio 2012}}</ref>, [[Isak Gerson]], fondatore della chiesa, ha negato ogni rapporto tra le due organizzazioni<ref>{{Cita web|autore=Salvatore Privitera|url=http://www.lavika.it/2012/01/il-kopimismo-la-religione-del-file-sharing-di-isak-gerson/|titolo=Kopimismo, il file-sharing in Svezia è una religione vera|sito=lavika.it|data=28 gennaio 2012|accesso=3 maggio 2014}}</ref>.
Sebbene sia stato inizialmente riportato che il sito opera sotto gli auspici della [[Chiesa missionaria del copimismo]]<ref>{{Cita news|lingua=en|autore=Rollo Romig|url=http://www.newyorker.com/online/blogs/culture/2012/01/the-missionary-church-of-kopimism.html?mbid=gnep|titolo=The First Church of Pirate Bay|pubblicazione=[[The New Yorker]]|data=12 gennaio 2012|accesso=14 gennaio 2012}}</ref>, [[Isak Gerson]], fondatore della chiesa, ha negato ogni rapporto tra le due organizzazioni<ref>{{Cita web|autore=Salvatore Privitera|url=http://www.lavika.it/2012/01/il-kopimismo-la-religione-del-file-sharing-di-isak-gerson/|titolo=Kopimismo, il file-sharing in Svezia è una religione vera|sito=lavika.it|data=28 gennaio 2012|accesso=3 maggio 2014}}</ref>.
 
=== Processo a The Pirate Bay 2006 ===
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Il 10 dicembre [[2014]] avviene una nuova incursione della polizia che ne confisca i server e costringe The Pirate Bay ad alcuni mesi di stop.
=== 2017 ad oggi ===
Il 14 giugno [[2017]] a seguito dell'ingiunzione della fondazione olandese Stichting Brein nei confronti di Ziggo e XS4ALL di bloccare i domini e gli indirizzi ip di The Pirate Bay, Corte dell'Unione Europea emette una sentenza che stabilisce che: "la fornitura e la gestione di una piattaforma di condivisione online di opere protette quale è The Pirate Bay, possono costituire una violazione del diritto d'autore anche se le opere sono messe online da utenti della piattaforma di condivisione". Ad oggi il sito è ancora attivo<ref>{{cita news| url = https://www.tomshw.it/pirate-bay-viola-diritti-d-autore-dice-giustizia-ue-86360 |titolo = Pirate Bay viola i diritti d'autore, dice la giustizia UE |pubblicazione = toms'hw.it |data = 14 giugno 2017 |accesso = data = 14 giugno 2017}}</ref>.
Ad oggi il sito è ancora attivo<ref>{{cita news| url = https://www.tomshw.it/pirate-bay-viola-diritti-d-autore-dice-giustizia-ue-86360 |titolo = Pirate Bay viola i diritti d'autore, dice la giustizia UE |pubblicazione = toms'hw.it |data = 14 giugno 2017 |accesso = data = 14 giugno 2017}}</ref>.
 
[[File:TPB guardia di finanza.jpg|thumb|La schermata visibile agli utenti italiani al posto dei contenuti del sito.]]
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Il 9 dicembre 2014 i server del sito sono stati requisiti dalla polizia svedese.<ref>[http://torrentfreak.com/swedish-police-raid-the-pirate-bay-site-offline-141209/ Swedish Police Raid The Pirate Bay, Site Offline], [[TorrentFreak]]</ref>
 
Il 1º febbraio 2015 il sito è stato riaperto, utilizzando copie di backup del precedente sito.
 
Il 2 febbraio 2015 il sito si è spostato sul dominio di primo livello .ac (http://thepiratebay.ac).<ref>{{Cita web|autore = Anonymous|url = http://anonhq.com/anonymous-says-pirate-bay-new-domain-old-domain-compromised/|titolo = WARNING: Old ‘The Pirate Bay’ Back Online, BUT Seized by FBI – Real TPB Website Has New Domain|accesso = |data = 2 febbraio 2015}}</ref>
 
Al 22 maggio 2015 i domini su cui si appoggia Pirate Bay sono: