Carlo Collodi: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Alexmar983 (discussione | contributi)
→‎Biografia: punto di troppo
mNessun oggetto della modifica
Riga 33:
Nel 1859 partecipò alla [[Seconda guerra di indipendenza italiana|Seconda guerra d'indipendenza]] arruolandosi come volontario nel reggimento sabaudo dei Cavalleggeri di Novara. Finita la campagna militare ritornò a [[Firenze]]. Nel 1860 diventò censore teatrale. Nel [[1868]], su invito del [[Ministero della Pubblica Istruzione]], entrò a far parte della redazione di un dizionario di lingua parlata, il ''Novo vocabolario della lingua italiana secondo l'uso di Firenze''.
[[File:Giornaleperibambini.jpg|thumb|Prima pagina del ''Giornale per i Bambini'' con il terzo capitolo de ''Le Avventure di Pinocchio'' (14 luglio 1881)]]
Nel [[1875]] ricevette dall'[[Libreria Editrice Felice Paggi|editore Felice Paggi]] l'incarico di tradurre le [[fiaba|fiabe]] francesi più famose. Collodi non solo tradusse, ma ricreò in italiano, inserendovi una [[morale]], un corpus di fiabe sotto il titolo ''[[I racconti delle fate]]'', tratte dall'edizione Hachette del 1853 di fiabe di [[Charles Perrault]], [[Marie-Catherine d'Aulnoy]], [[Jeanne-Marie Leprince de Beaumont]]. Il volume uscì l'anno successivo.
 
Nel [[1877]] apparve ''[[Giannettino]]'' e nel [[1878]] fu la volta di ''[[Minuzzolo]]''. Il 7 luglio [[1881]], sul primo numero del periodico per l'infanzia ''Giornale per i Bambini'' (pioniere dei periodici italiani per ragazzi diretto da [[Ferdinando Martinii]]), uscì la prima puntata de ''[[Le Avventure di Pinocchio. Storia di un burattino|Le Avventure di Pinocchio]]'', con il titolo ''Storia di un burattino.''<ref>Silvia Ronchey, "Il burattino framassone", ''La Stampa'', 27 febbraio 2002, p. 25.</ref>