Gallia Cisalpina: differenze tra le versioni

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*''[[Bergomum]]'' ([[Bergamo]]), fondata dai cenomani insieme a tutti gli abitanti dei territori ''transpadani'', acquisisce la [[cittadinanza romana]] nel [[49 a.C.]], in seguito a un editto di [[Gaio Giulio Cesare|Giulio Cesare]].
*''[[Brixellum]]'' ([[Brescello]]), fondata allo sbocco del torrente [[Enza]] nel [[Po]] da parte dei [[Galli Cenomani]], venne eletta ''municipium'' dai [[Storia romana|Romani]]. Venne dotata di un proprio territorio centuriato tra i corsi dell’[[Enza]] e del [[Crostolo]]. Era un importante porto sul fiume [[Po]] e nodo viario collegato ai centri di [[Parma]], [[Regium Lepidi]] e [[Cremona]]<ref name="UrbanizzazioneItalia">{{cita|Quilici}}</ref>. [[Plinio]] la cita tra le colonie dell'''Aemilia''<ref name="Epigrafiaeterritorio">{{cita|Pani}}</ref>.
*''[[Brixia (archeologia)|Brixia]]'' ([[Brescia]]),Abitata dainacque tempicome dell'Ultimocittà Bronzo,romana poinel dai[[196 liguria.C.]], euganeipur cuituttavia sinon faessendo risaliresoggetta ila nomeuna delvera collee cidneopropria ad un re Cidnooccupazione, capitalema deia cenomani,una alleatisorta deidi romani si federa con essi nel [[196 a.C.]]alleanza.<ref name="Abeni">{{cita libro|cognome=Abeni|titolo=La storia bresciana |anno=1984 |editore= Del Moretto|città= Brescia}}</ref> Questa alleanza permise a Brescia nell'[[89 a.C.]], di ottenere il diritto latino grazie alla ''[[lex Iulia de civitate]]'' .(che conferiva Vienela iscrittapienezza del diritto romano, assegnandola alla [[Tribù (storia romana)|tribù della ''Fabii'']]<ref>{{CIL|5|4459}}.</ref>) edi divienediventare [[Municipium|municipio]] ottenendoe ottenere il [[diritto latino]], per aver aiutato i Romani, insieme a [[Paleoveneti|Veneti]], [[Galli]] e [[Liguri]], a [[guerra sociale|sconfiggere i ''socii'' Italici]]. Nel [[49 a.C.]], allo scoppio della [[guerra civile romana (49-45 a.C.)|guerra civile]], [[Aulo Gabinio]] fu richiamato da Cesare e gli fu affidato il comando delle operazioni nell'[[Illirico romano|Illirico]]. ''Brixia'' almeno nelle zone pianeggianti e fino agli sbocchi delle valli divenne così parte del territorio romano e ai suoi abitanti venne data la [[cittadinanza romana]].<ref>[[Cassio Dione Cocceiano]], ''Storia romana'', XLI, 36.</ref> Non a caso sappiamo del passaggio della [[Legio X (Cesare)|legio ''X Veneria'']] dalla città in questo periodo.<ref>{{CIL|5|4191}}, {{CIL|5|4377}}.</ref> In epoca repubblicana il mondo "cenomane" godette di grande autonomia, poté auto-amministrarsi, battere moneta propria, mantenere una propria "cultura", ma con l'acquisizione della cittadinanza romana scomparve la dicitura "Cenomani" in favore di quella di "Brixiani".<ref>{{CIL|5|4186}}, {{CIL|5|4355}}, {{CIL|5|4459}}, {{CIL|5|4485}} e {{AE|1952|136}}.</ref> Nel [[7]]-[[9|9 d.C.]] Brixia andò a far parte della ''[[Regio X Venetia et Histria]]''.
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File:Intonaco romano santa giulia brescia1.jpg|Affresco proveniente dal santuario repubblicano (1).