Civil law: differenze tra le versioni
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== Storia ==
Il ''civil law'' trae la sua principale ispirazione dal [[diritto romano]] classico (ca. 1–250 d.C.), e in particolare dal [[diritto giustinianeo]] (VI secolo d.C.), con ulteriori espansioni e sviluppi nel tardo [[
Il diritto romano continuò senza interruzione nell'[[Impero bizantino]] fino alla sua definitiva caduta nel XV secolo. Tuttavia, poiché esso fu soggetto a molteplici incursioni e occupazioni da parte delle potenze europee occidentali nel periodo tardo medievale, le sue leggi divennero ampiamente conosciute e disponibili anche in Occidente. Esso fu ricevuto inizialmente nel [[Sacro Romano Impero]], in parte perché fu considerato diritto imperiale, e si diffuse in Europa principalmente perché i suoi studenti erano i soli avvocati formati. Esso divenne la base del [[diritto di Scozia]], benché in parte in competizione con il [[diritto normanno]] ricevuto di tipo feudale. In Inghilterra, il diritto romano fu insegnato accademicamente a Oxford e Cambridge, ma diede origine solo al diritto successorio e matrimoniale (per quanto entrambi furono ereditati dal diritto canonico), e al diritto marittimo (adattato dalla ''[[lex mercatoria]]'' attraverso il commercio con [[Bordeaux]]).
Conseguentemente, nessuna delle due correnti romanistiche dominava completamente in Europa<ref>Freda, Dolores. ''The Magna Carta and the jus commune: the Difficult "Dialogue" between Common and Continental law'', Scienza & Politica. 2016, Vol. 28 Issue 55, p113-133.</ref>. Il diritto romano era una fonte secondaria che si applicava soltanto quando si trovava che le consuetudini e le leggi erano carenti su un certo tema. Tuttavia, dopo un certo tempo, anche il diritto locale cominciò a essere interpretato e valutato sulla base del diritto romano (essendo esso una sorta di comune tradizione giuridica europea), con ciò influenzando a sua volta la principale fonte del diritto. Alla fine, le opere dei glossatori e dei commentatori civilistici condussero allo sviluppo di un corpo comune del diritto e della scrittura sul diritto, di un linguaggio giuridico comune e di un metodo comune di insegnamento e di studio, tutti denominati ''jus commune'' o diritto comune in Europa, il che consolidò il diritto canonico e il diritto romano e, in qualche misura, il diritto feudale.
Un esempio eminente di codice di ''civil law'' fu il [[Codice napoleonico]] del 1804 che prende il nome dall'imperatore francese [[Napoleone]]. Il Codice comprende tre sezioni: diritto delle persone, diritto di proprietà e diritto commerciale. Piuttosto che un compendio di leggi scritte o una rassegna di giurisprudenza, il Codice enuncia principi generali come norme giuridiche.<ref name="Neubauer, David W. 2007, pg.28" />
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