Giuliano Slataper: differenze tra le versioni
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==Biografia==
Nacque a Trieste il 10 ottobre del 1922,<ref name=B1p455/> figlio minore di [[Guido Slataper|Guido]]<ref group=N>Guido Slataper, volontario giuliano durante la prima guerra mondiale, conquistatore del Monte Santo nel [[1917]] decorato di Medaglia d’oro al valor militare a vivente.</ref> e Almira Bernardino.<ref name=B1p455/> Iscritto al Politecnico di [[Milano]], dopo l'entrata in [[seconda guerra mondiale|guerra]] del Regno d'Italia, avvenuta il 10 giugno del 1940, si arruolò volontario nel [[Regio Esercito]] non ancora diciottenne. Ammesso a frequentare la Scuola Allievi Ufficiali della Specialità [[Alpini|Alpina]]<ref name=B1p455/> a [[Bassano del Grappa]],
Assegnato al [[Battaglione alpini "Tirano"|Battaglione “Tirano”]]<ref name=B1p454>{{Cita|Bianchi, Cattaneo 2011|p. 454}}</ref> in seno al [[5º Reggimento alpini]]<ref name=B1p454/> inquadrato nella [[Brigata alpina "Tridentina"|2ª Divisione alpina "Tridentina"]],<ref name=B1p454/> partì per il [[Fronte orientale (1941-1945)|Fronte Orientale]]<ref name=Z1p5>{{Cita|Zeller 2011|p. 5}}</ref> il 20 luglio del [[1942]].<ref name=B1p455/>
Inquadrato nell'[[Reparti italiani al fronte orientale|ARMIR]], fu ucciso il 26 gennaio [[1943]], colpito da colpi di arma da fuoco al torace e alla testa, durante il corso dei combattimenti nei pressi di Arnautowo.<ref name=Z1p5/>
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