Religione dell'antica Grecia: differenze tra le versioni

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Età ellenistica-romana
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Seppure dopo la critica di Senofane alle tradizioni mitologiche queste vivranno ancora nei culti delle ''polis'', resta il fatto che il filosofo greco diffonderà il proprio pensiero teologico in «circoli sempre più vasti»; erede della rivoluzione religiosa provocata dalle teologie ioniche a cui aggiunge il sentimento di solennità del divino, questo universalismo «è condiviso dalla teologia di tutti i pensatori greci e ne diventa la premessa tacita o pronunciata.»<ref>{{Cita|Jaeger 1982| p. 80.}}</ref>.
 
== I nuovi culti dell'età ellenistica-romana ==
Con l'espansione dell'[[Impero macedone]], la civiltà ellenistica entra in contatto con popoli e con religioni sviluppatesi in Persia e lungo le sponde del Mediterraneo. Allo stesso [[Alessandro Magno]], che aveva creato un impero sovranazionale, venivano tributati onori divini a partire dal 324 a.C., in quanto figlio di [[Amon]], una divinità assimilata dai Greci a Zeus Ammone<ref>{{Cita|Manuale di storia delle religioni|pp. 125-126}}.</ref>. Dopo la morte di Alessandro, la lingua greca viene adottata in tutto il Mediterraneo e il microcosmo delle ''póleis'' si dissolve davanti alla multiculturalità della società formatasi sulle rovine dell'Impero macedone. I sovrano acquista, dopo Alessandro, un carattere divino che mal si combina con gli dei tradizionali del mondo greco classico<ref>{{Cita libro |autore=L. Cerfaux |autore2=J. Tondrieu |titolo=Le culte de souverains dans la civilisation gréco-romaine |anno=1957 |città=Parigi |lingua=fr}}</ref>. Cambia anche il rapporto con la divinità, che è uno strumento di salvezza personale, come accade con [[Asclepio]], il cui culto subisce una forte espansione in età ellenistica, venendo adottato in santuari-ospedali un po' in tutto il mondo di lingua greca per via dei suoi connotati salvifici<ref>{{Cita|Manuale di storia delle religioni|p. 126}}.</ref>.
 
Siccome il rapporto con la divinità viene vissuto nel mondo ellenistico-romano come un rapporto diretto, i culti misterici e iatrici si diffondono rapidamente, così come la pratica dell'astrologia e dei riti magici. I misteri non sono più appannaggio delle città, ma diventano un fenomeno mondano, dove l'iniziazione appare al credente uno strumento per raggiungere la divinità<ref>{{Cita libro |autore=G. Filoramo |titolo=Le religioni di salvezza nel mondo antico |anno=1979 |città=Torino |volume=II: L'ermetismo filosofico}}</ref>. Nascono nuovi culti anche grazie al fenomeno del [[sincretismo]]<ref>{{Cita|Manuale di storia delle religioni|p. 127}}.</ref>, accentuato con l'espansione ad oriente dell'[[Impero romano|Impero Romano]], quando la civiltà ellenistica viene assimilata da parte di [[Roma (città antica)|Roma]] e vengono introdotti sul territorio dell'Impero delle religioni di origine straniera<ref>{{Cita|Manuale di storia delle religioni|p. 128}}.</ref>.
 
Si affacciano così nel mondo greco i culti egizi e altri culti di origine orientale. Questi culti sono interpretati in senso misterico e iniziatico e si diffondono fino a superare in popolarità i misteri greci<ref>{{Cita|Manuale di storia delle religioni|pp. 130-136}}.</ref>.
 
=== Culto di Osiride ===
{{Vedi anche|Osiride-Dioniso}}
 
=== Culto di Cibele, la Grande Madre ===
{{Vedi anche|Cibele}}
 
=== Mitra e il Mitraismo ===
{{Vedi anche|Mitra (divinità)|Mitraismo}}
 
 
== Note ==
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* {{Cita testo|autore=Eric R. Dodds|titolo=I greci e l'irrazionale|città=Milano|editore=Rizzoli| anno=2009}}
* {{cita libro|autore=[[Mircea Eliade]]|titolo=Storia delle credenze e delle idee religiose|volume= vol. 1|città= Milano|editore= Rizzoli|anno= 2006|cid=Eliade}}
* {{Cita libro|autore=G. Filoramo|autore2=M. Massenzio|autore3=M. Raveri|autore4=P. Scarpi||capitolo=L'età ellenistico-romana|titolo=Manuale di storia delle religioni|anno=1998|editore=Laterza|cid=Manuale di storia delle religioni}}
* {{Cita testo|autore=[[Carlo Ginzburg]]|capitolo=Mito|titolo=Storia Einaudi dei Greci e dei Romani|volume=1 I Greci nostri antenati|curatore=[[Salvatore Settis]]|città=Torino|editore=Einaudi|anno=2008}}
* {{Cita testo|autore=[[Giulio Guidorizzi]]|titolo=Il mito greco - Gli dèi|città=Milano|editore= Mondadori|anno=2009}}