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[[File:WW2 Holocaust Europe map-it.svg|thumb|Localizzazione dei principali lager nazisti in Europa]]
'''Lager''' è un termine tedesco che indica i [[Campo di concentramento|campi di concentramento]]<ref name=concentramento>[http://www.ushmm.org/wlc/it/article.php?ModuleId=10005144 ''I campi di concentramento nazisti''] Enciclopedia dell'Olocausto.</ref> (in tedesco: ''Konzentrationslager'', abbreviato in ''KL'' o ''KZ''<ref>Lo storico tedesco Reimund Schnabel afferma che ''KL'' è l'abbreviazione ufficiale per ''Konzentrationslager'' usata dalle SS e ricorrente in tutti i loro documenti. L'abbreviazione KZ è «di origine popolare e non fu mai adottata nei carteggi ufficiale delle SS» - ''Il disonore dell'uomo'', ''Macht ohne Moral'', di Reimund Schnabel, traduzione di Herma Trettl, p. 67, Paperbacks Lerici, Milano 1966</ref>), i [[Campo di sterminio|campi di sterminio]]<ref name=sterminio>[http://www.ushmm.org/wlc/it/article.php?ModuleId=10005145 ''I campi di sterminio, sintesi'']. Enciclopedia dell'olocausto. Le SS consideravano i campi di sterminio un'operazione di massima segretezza.</ref> (in tedesco: ''Vernichtungslager'') e i [[Campo di lavoro forzato|campi di lavori forzati]]<ref>[http://www.ushmm.org/wlc/it/article.php?ModuleId=10005180 ''Lavori forzati, sintesi'']. Enciclopedia dell'Olocausto.</ref> (in tedesco: ''Arbeitslager''), voluti da [[Adolf Hitler]] e utilizzati dalla [[Gestapo]]; la legge diceva per ''confinare e rieducare'', ma i [[Partito Nazionalsocialista Tedesco dei Lavoratori|nazisti]] in realtà li adoperavano per la repressione degli oppositori politici ([[Comunismo|comunisti]], [[Socialdemocrazia|socialdemocratici]], [[Obiezione di coscienza|obiettori di coscienza]]) a partire dal [[1933]] e dalle [[SS|Schutzstaffel]] nell'ambito della campagna [[Antisemitismo|antisemita]], a partire dal [[pogrom]] della [[Notte dei cristalli]]<ref>[http://www.lager.it/nottecristalli.html ''La notte dei cristalli, Kristallnacht'']. Lager.</ref> il 9 e 10 novembre [[1938]] in [[Germania]], [[Austria]] e [[Cecoslovacchia]] e successivamente vennero usati per la [[Pena detentiva|detenzione]], per la [[Pena di morte in Germania|pena di morte]] e lo [[Olocausto|sterminio degli ebrei]] e di altre categorie di ''indesiderati'' ([[zingari]]<ref>[http://www.lager.it/zingari.html ''Lo sterminio degli Zingari'']. Storia. Eventi. I lager della morte.</ref>, [[Storia degli omosessuali nella Germania nazista e durante l'olocausto|omosessuali]]<ref>[http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/01/27/omocausto-sterminio-dimenticato/187019/ ''Omocausto, lo sterminio dimenticato dei gay'']. Il fatto quotidiano. 27 gennaio 2012.</ref>, [[apolidi]], [[testimoni di Geova]] e altre minoranze), marcati con contrassegni colorati<ref>[http://www.lager.it/classificazione_internati.html ''Classificazione degli internati nei lager nazisti'']. Lager.</ref>,
<ref>[http://www.museodiffusotorino.it/files/immagini_pagine/433_CLASSIFICAZIONE%20ECATEGORIE%20DI%20DEPORTATI.pdf ''Classificazione e categorie di deportati'']. {{pdf}} Museo diffuso Torino.</ref>.
 
Il termine ''lager''<ref>[http://dizionari.corriere.it/dizionario_italiano/L/Lager.shtml ''Lager'']. Corriere della sera. Dizionario italiano.</ref> in tedesco significa sia "campo" che "magazzino"<ref>[http://it.dicios.com/deit/lager ''Traduzione di lager in italiano:'']. Dicios.</ref>, si scelse quella parola quindi per significare che quello era un luogo (analogamente ai gulag sovietici) in cui esercitare una stretta sorveglianza su un considerevole numero di individui, chiamati "pezzi".