Chiaroscuro: differenze tra le versioni

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==Nel disegno==
[[File:Rembrandt van Rijn - Danaë 1636-1643.jpg|thumb|left|Chiaroscuro in un'opera di [[Rembrandt Harmenszoon van Rijn ]]]]
Il chiaroscuro in senso stretto è quello legato ufjf all'arte grafica, ed è tecnicamente il passo successivo al disegno lineare. A volte il rapporto temporale tra la stesura di linee e luci/ombre può essere invertito, iniziando dalle seconde.
 
Attraverso il chiaroscuro è possibile dare un'idea dei volumi, dei materiali, dello spazio. Esistono varie tecniche, che oscillano tra quelle che lasciano vedere il segno (tratteggio, linee continue, ecc.) a quelle che lo rendono invisibile (sfumatura, passaggi graduali, ecc.). Il chiaroscuro si può stendere solo dipingendo le ombre, con uno o più colori (carboncino, sanguigna, ecc.) oppure schiarendo le luci rispetto al colore del supporto. La stesura di luci si chiama "lumeggiatura" e può essere effettuata, ad esempio, usando un pastello bianco su un foglio color ocra.