Scuola di Edessa: differenze tra le versioni
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Nel [[363]] [[Nisibi]] cadde sotto i [[Persiani]], obbligando il teologo [[Efrem il Siro]], accompagnato da alcuni insegnanti, ad abbandonare la [[Scuola di Nisibi]] che aveva contribuito a fondare<ref>[http://www.santiebeati.it/dettaglio/27700 ''Sant' Efrem Diacono e dottore della Chiesa'']</ref>. Costoro si recarono ad [[Edessa (Mesopotamia)|Edessa]], dove Efrem assunse la direzione della scuola locale, la quale, fondata nel [[II secolo]] dai re della dinastia [[Abgar]], crebbe d'importanza proprio per merito del teologo siro. Vi erano numerosi monasteri ad Edessa, che ospitavano molti monaci e offrivano celle per la loro dimora. Efrem ne occupò una, praticando la [[Asceta|vita ascetica]], interpretando le [[Sacre Scritture]], componendo poesie e inni, ed insegnando musica sacra<ref>{{Cita web|url=http://syrianorthodoxchurch.org/library/articles/monastic-life-in-the-syrian-orthodox-church-of-antioch|titolo=Monastic life in the Syrian Ortodox Church of Antioch|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110728080135/http://syrianorthodoxchurch.org/library/articles/monastic-life-in-the-syrian-orthodox-church-of-antioch|dataarchivio=28 luglio 2011}}</ref>.
Il primo direttore della Scuola di Edessa, di cui si abbia cenno, fu [[
L'eredità di Teodoro fu raccolta da [[Nestorio]], che diffuse una teoria cristologica che venne condannata come eretica al [[Concilio di Calcedonia]] del [[451]]. Le teorie di Teodoro e di Nestorio continuarono per oltre trent'anni ad essere insegnate nella Scuola di Edessa.<br/>
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