Altopiano dei Sette Comuni: differenze tra le versioni

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[[File:John Ball (naturalist).jpg|thumb|upright=1.4|Il naturalista ed alpinista [[John Ball (naturalista)|John Ball]], tra i primi viaggiatori a descrivere l'ambiente dell'Altopiano]]
Anche se ascensioni e resoconti di viaggiatori sull'Altopiano si hanno già intorno alla metà dell'Ottocento, vedi ad esempio i resoconti di [[John Ball (naturalista)|John Ball]] (che sposò la bassanese Elisa Parolini), è solo alla fine di quel secolo che di fatto nasce il turismo sull'Altopiano dei Sette Comuni, grazie alla costituzione delle prime associazioni turistico-ricreative e alla contemporanea nascita delle sezioni vicentine del [[Club Alpino Italiano|CAI]] (quella di Asiago verrà aperta nel 1873).

Tuttavia i collegamenti con la pianura erano all'epoca assai difficoltosi, solo per salire sull'Altopiano la gente impiegava mediamente un paio di giorni ed oltre una settimana per attraversare i vari paesi. Proprio per questi motivi i frequentatori del CAI dell'epoca, per lo più imprenditori vicentini, sentirono l'esigenza di rinnovare ed adeguare la viabilità del territorio. Sarà in particolare [[Alessandro Rossi (imprenditore)|Alessandro Rossi]], di origini altopianesi, a sostenere i primi progetti di ammodernamento della viabilità e a proporre per primo la realizzazione della [[Ferrovia Rocchette-Asiago]]: questa nuova accessibilità favorirà in seguito la costruzione di nuovi alberghi, osterie ed alloggi, ma la guerra interromperà ogni attività turistica e le stesse strutture ricettive verranno trasformate in caserme.<br />
 
Dopo la ricostruzione dei paesi, il turismo si diffuse nuovamente a partire dalla fine degli anni venti, in particolar modo il turismo invernale grazie alla propaganda fascista che stimolò lo sviluppo di strutture atte alla pratica degli sport invernali. Ma sarà soltanto con il ''[[Miracolo economico italiano|boom economico]]'', a partire dagli anni sessanta, che l'Altopiano conoscerà il turismo di massa, grazie al richiamo verso un ambiente salubre ed apprezzato da parte della vicina popolazione della pianura. Nasce quindi in questi anni la vocazione turistica dei Sette Comuni, che ne fa la meta più frequentata dai turisti che visitano la Provincia di Vicenza.