Volo Helios Airways 522: differenze tra le versioni

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L'ingegnere chiese al capitano di ripetere, ma quest'ultimo (ormai già preda dell'[[ipossia]] e dunque in stato confusionale) ripeté che le spie del raffreddamento dei sistemi erano spente. L'ingegnere rispose che ciò era normale e successivamente chiese di controllare che il sistema di pressurizzazione fosse impostato su "AUTO". Il capitano rispose chiedendo dove era l'interruttore automatico per il raffreddamento dei sistemi. L'ingegnere diede le indicazioni e chiese se l'equipaggio vedeva l'interruttore automatico, ma non ottenne più risposta.
 
[[File:Helios522.png|thumb|left|Ricostruzione del 737 mentre viene affiancato dai due [[General Dynamics F-16 Fighting Falcon|F-16]] della Aeronautica Militare greca]]
 
Dopo la perdita dei contatti tra il volo e il controllo del traffico aereo, con il velivolo in spazio aereo greco, l'[[PolemikìPolemikí AeroporìaAeroporía|Aeronautica Militare ellenica]] fece alzare in volo due [[General Dynamics F-16 Fighting Falcon|F-16]] per verificare la situazione: i piloti degli F-16, avvistando l'aereo, notarono che sembrava essere in modalità pilota automatico. In accordo con le regole previste in casi di aerei che non sono sotto il controllo del pilota, un caccia si avvicinò a meno di cento metri dal Boeing 737 dando possibilità al pilota dell'F-16 di scorgere il primo ufficiale riverso immobile sulla plancia dei comandi e di notare l'assenza del capitano dalla cabina di pilotaggio. Nella zona passeggeri, invece, si vedevano penzolare le maschere per l'ossigeno.
 
In seguito i piloti degli F-16 poterono vedere un assistente di volo entrare nella cabina di pilotaggio, sedersi ai comandi e cercare di recuperare il controllo dell'aereo. L'assistente di volo, notando i due F-16, fece dei cenni e fece capire ai piloti militari di non avere possibilità di continuare a volare. Il registratore di volo registrò in quei momenti ripetute segnalazioni di "Mayday" che però non furono mai captate dai controllori del traffico aereo. Dopo alcuni minuti il carburante finì e i due motori smisero di funzionare. L'aereo cominciò a perdere quota, l'assistente di volo afferrò la cloche come per cercare di risollevarlo, ma invano: l'aereo cadde in picchiata ed esplose schiantandosi sulle montagne.