Antoine Henri Becquerel: differenze tra le versioni

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Nel [[1894]] divenne ingegnere capo del Dipartimento dei ponti e delle strade.
Nel [[1896]], Becquerel scoprì accidentalmente la [[radioattività]], mentre investigava la [[fosforescenza]] dei sali di [[uranio]]. Incoraggiato dal suo amico matematico e fisico [[Henri Poincaré]], cercherà di determinare se il fenomeno avesse la stessa natura dei [[raggi X]]. Durante le sue ricerche mise in contatto con il materiale una lastra fotografica, accorgendosi che era stata impressionata anche se non era stata esposta alla luce del sole: Becquerel concluse che il materiale emetteva dei raggi senza bisogno di un'eccitazione da parte della luce. Annunciò i suoi risultati il 2 marzo dello stesso anno, solo pochi giorni prima del lavoro di [[Sylvanus Thompson]] che lavorava in parallelo sullo stesso soggetto a [[Londra]].
 
Nello stesso periodo, una studentessa, [[Marie Curie]], sposa del suo collega [[Pierre Curie]], scelse come oggetto di tesi lo studio di questo nuovo tipo di radiazione. Ella confermò in qualche mese che l'irraggiamento era una proprietà di diversi elementi chimici, e battezzò tale proprietà come "radioattività".